Notizie | 23 aprile 2021, 09:30

Barò Cosmetics taglia la tappa dei 10 milioni

Barò Cosmetics, società cuneese di Guarene, fondata nel 2015, l'anno scorso ha incrementato il suo fatturato del 110%, portandolo così a 10 milioni di euro, realizzati per il 97% in Italia. Un'impresa nata dall’idea di creare una linea di cosmetici a filiera cortissima Barolo-Guarene, che sfruttasse il potente concentrato di polifenoli estratto dai semi d’uva biologica coltivata per produrre Barolo, capace di ostacolare l’invecchiamento cellulare. E' un esempio di economia circolare, dato che la materia prima, recuperata dalla produzione vinicola dopo la fase di pigiatura, viene sottratta allo smaltimento e riutilizzata. Il lancio dei primi prodotti di Barò Cosmetics, brevettati e certificati da Bio Basic Europe, è avvenuto nel 2016, dopo due anni di ricerca scientifica affidata a Giovanna Menegati, farmacista e cosmetologa specializzata in fitoestratti naturali e validata dal Centro di Cosmetologia dell’Università di Ferrara. Si è avverato così il sogno imprenditoriale di Alberto e Simone Toppino e Luca Barone, il direttore generale. Barò Cosmetics, che vanta già un parco di oltre mezzo milione di clienti, conta 31 dipendenti, a cui si sommano 40 collaboratrici del contact center di Torino, dove lavorano le “consulenti di bellezza” a disposizione gratuita della clientela Barò. Fra l'altro, la società anticipa che a breve lancerà nuove linee di prodotto, e sbarcherà s altri mercati. europei e tanto altro. I tre fondatori hanno ciascuno il 32,66% del capitale, mentre il restante 2% è di Guido Rosso. L’azienda oggi conta una gamma di 52 referenze per la donna e 4 per l’uomo, tra cosmetica e integratori cosmetici.

I tre soci fondatori di Barò Cosmetics

I tre soci fondatori di Barò Cosmetics

Barò Cosmetics, società cuneese di Guarene, fondata nel 2015, l'anno scorso ha incrementato il suo fatturato del 110%, portandolo così a 10 milioni di euro, realizzati per il 97% in Italia. Un'impresa nata dall’idea di creare una linea di cosmetici a filiera cortissima Barolo-Guarene, che sfruttasse il potente concentrato di polifenoli estratto dai semi d’uva biologica coltivata per produrre Barolo, capace di ostacolare l’invecchiamento cellulare. E' un esempio di economia circolare, dato che la materia prima, recuperata dalla produzione vinicola dopo la fase di pigiatura, viene sottratta allo smaltimento e riutilizzata. Il lancio dei primi prodotti di Barò Cosmetics, brevettati e certificati da Bio Basic Europe, è avvenuto nel 2016, dopo due anni di ricerca scientifica affidata a Giovanna Menegati, farmacista e cosmetologa specializzata in fitoestratti naturali e validata dal Centro di Cosmetologia dell’Università di Ferrara. Si è avverato così il sogno imprenditoriale di Alberto e Simone Toppino e Luca Barone, il direttore generale. Barò Cosmetics, che vanta già un parco di oltre mezzo milione di clienti, conta 31 dipendenti, a cui si sommano 40 collaboratrici del contact center di Torino, dove lavorano le “consulenti di bellezza” a disposizione gratuita della clientela Barò. Fra l'altro, la società anticipa che a breve lancerà nuove linee di prodotto, e sbarcherà s altri mercati. europei e tanto altro. I tre fondatori hanno ciascuno il 32,66% del capitale, mentre il restante 2% è di Guido Rosso. L’azienda oggi conta una gamma di 52 referenze per la donna e 4 per l’uomo, tra cosmetica e integratori cosmetici.

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