Per continuare a svolgere il ruolo a sostegno dell’economia reale e di accelerazione della crescita e, al contempo, per proporsi quale grande soggetto istituzionale a supporto dell’attuazione del Recovery Plan, Intesa Sanpaolo intende mettere a disposizione nell’orizzonte del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) oltre 400 miliardi di euro in finanziamenti a medio-lungo termine, di cui: circa 120 miliardi a iImprese con fatturato fino a 350 milioni, 150 miliardi a imprese con fatturato superiore a 350 milioni e oltre 140 miliardi a privati

Lo ha detto Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, sottolineando che gli interventi a favore delle imprese saranno realizzati principalmente in ambiti strettamente collegati con il PNRR: green, circular e transizione ecologica, infrastrutture e trasporti, progetti di rigenerazione urbana, inclusione sociale.

Intesa Sanpaolo, che ha come principale azionista la fondazione torinese Compagnia di San Paolo, è idealmente posizionata, grazie alla propria rete, per garantire un approccio integrato, inclusivo e trasversale rispetto a imprese capo-filiera, pmi, microimprese e start up, necessario per accelerare iniziative di sistema lungo la supply chain, che abilitino progetti di innovazione e transizione sostenibile, con un impatto positivo su competitività internazionale, resilienza e sostenibilità di tutte le imprese, incluse quelle di piccola e media dimensione.

Intesa Sanpaolo, infatti, ha una serie di esperienze consolidate nelle attività di finanziamento e advisory che riguardano le aree di interesse del Recovery Plan e intende rafforzare ancora di più il suo ruolo a sostegno del Paese. La banca ha già attivato le sue strutture per fornire supporto alle imprese nell’accedere ai fondi europei e collaborazione nella verifica del rispetto dei tempi di realizzazione dei singoli progetti, attraverso l’offerta di servizi dedicati con specifico know-how in ambito digitale e sostenibilità.