Notizie - 13 aprile 2021, 17:08

Fondazione Crt: ecco il nuovo Consiglio di amministrazione

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Crt ha nominato i sei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per quattro anni, fino al 2025: nel “board” guidato dal presidente Quaglia entrano Caterina Bima (notaio), Davide Canavesio (imprenditore e manager), Anna Maria Di Mascio (rappresentante del mondo della cooperazione e del Terzo Settore), Marco Giovannini (imprenditore), Maurizio Irrera (professore e avvocato), Antonello Monti (imprenditore, esperto in ambito nazionale nella gestione dei beni ecclesiastici).

Giovanni Quaglia, presidente Fondazione Crt

Giovanni Quaglia, presidente Fondazione Crt

Avanzo di esercizio (utile netto) superiore a 55 milioni di euro, patrimonio netto di oltre 2,27 miliardi, posizione finanziaria netta positiva per 387 milioni, fondo di stabilizzazione delle erogazioni di 144 milioni: è tutto in positivo il bilancio 2020 della Fondazione Crt, approvato in via definitiva e all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo dell'ente torinese di via XX Settembre.

“In un anno pesantemente condizionato dall’emergenza Covid-19, la Fondazione Crt – si legge nel suo comunicato - ha messo complessivamente a disposizione del territorio 65 milioni di euro, tra tradizionali modalità di intervento (per welfare, salute pubblica, contrasto della povertà educativa, ricerca e formazione, arte e beni culturali) e ulteriori iniziative a prevalente contenuto sociale orientate allo sviluppo (social impact investments o mission related investments)”. L’onere per le imposte ha sfiorato i 10 milioni di euro e il carico fiscale complessivo sostenuto dalla Fondazione è arrivato a 14 milioni.

Con l’approvazione del bilancio 2020 è terminato il mandato del Consiglio di amministrazione eletto nel 2017. Il presidente Giovanni Quaglia ha ringraziato i consiglieri uscenti per l’impegno e la collaborazione, ripercorrendo in sintesi l’attività della Fondazione Crt nell’ultimo quadriennio, quando sono state sostenute circa 5.500 iniziative non profit con 265 milioni di euro.

Il Consiglio di Indirizzo ha quindi nominato i sei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per quattro anni, fino al 2025: nel “board” guidato dal presidente Quaglia entrano Caterina Bima (notaio), Davide Canavesio (imprenditore e manager), Anna Maria Di Mascio (rappresentante del mondo della cooperazione e del Terzo Settore), Marco Giovannini (imprenditore), Maurizio Irrera (professore e avvocato), Antonello Monti (imprenditore, esperto in ambito nazionale nella gestione dei beni ecclesiastici).

“Il nuovo Cda è formato da personalità di grande esperienza e alto profilo, rappresentative del territorio e di diversi settori e aree culturali – ha commentato il presidente Quaglia, aggiungendo che “questa scelta di terzietà rafforza il dialogo con il territorio e la capacità di co-progettare e co-programmare, insieme alle istituzioni elettive e ai corpi intermedi, le traiettorie di sviluppo e crescita per il bene comune, in linea con il recente pronunciamento della Corte Costituzionale”.


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