Coppia che vince non si cambia. Enrico Salza sarà confermato presidente di Tinexta, come Pier Andrea Chevallard sarà confermato amministratore delegato della quotata cresciuta esponenzialmente in attività, redditività e capitalizzazione. Entrambi torinesi, Salza e Chevallard figurano nei primi due posti della lista dei candidati al futuro consiglio di amministrazione depositata da Tecno Holding, azionista di maggioranza assoluta di Tinexta con il 55,75% del capitale. E torinese è anche il terzo nome, quello di Riccardo Ranalli, commercialista, fra l'altro presidente del collegio sindacale di Fideuram Vita, Intesa Sanpaolo Assicurazioni e Intesa Sanpaolo Innovation Center, oltre che consigliere di amministrazione della Miroglio.
Tra i candidati da Tecno Holding, della quale è presidente lo stesso Salza (al vertice anche di Intesa Sanpaolo Highline) si trova un altro piemontese: il novarese Mauro Rossi, nato nel '58 a Comignago. E novarese è pure Gian Marco Montanari, candidato al cda di Tinexta, per la prima volta, dalla lista presentata dagli investitori istituzionali. Classe 1972, Gian Marco Montanari è direttore generale dell'Iit – Istituto italiano di tecnologia, consigliere di amministrazione di Finecobank, di Ites Reale Group e dell'Università di Torino. Montanari è anche testimone ex Alumni del Politecnico di Torino e ambasciatore di Genova nel mondo.