Cassa
Depositi e Prestiti (Cdp) ha lanciato “Bonus Edilizi”, un’offerta
di tre nuove soluzioni con cui si conferma al fianco delle imprese
italiane operanti nei settori strategici delle costruzioni e
dell’energia, nonché degli enti pubblici per la realizzazione di
interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico del
patrimonio residenziale pubblico. Cdp, partecipata da numerose
fondazioni di origine bancaria, a partire dalle piemontesi Compagnia
di San Paolo, Fondazione Crt e Fondazione Crc, prosegue così nella
propria attività di supporto alle imprese italiane e agli enti
pubblici nella delicata fase emergenziale da Covid-19.
La nuova linea di prodotti, infatti, permetterà di favorire il più ampio utilizzo delle opportunità offerte dalle recenti novità normative in ambito di ristrutturazioni edilizie e di efficientamento energetico, rispondendo alle esigenze di risorse finanziarie per l’avvio degli interventi e per il recupero dei crediti fiscali in tempi più rapidi rispetto a quelli previsti dalla normativa.
In particolare, l’offerta complessiva “Bonus Edilizi” si articola in tre nuovi prodotti: 1) Cessione del Credito di Imposta, soluzione che permetterà di cedere i crediti di imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico e recuperarli in tempi più rapidi rispetto ai termini previsti dalla normativa in materia; 2) Anticipo di Liquidità (finanziamenti diretti dedicati alle imprese per rispondere alle esigenze finanziarie funzionali all’avvio degli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico rientranti nelle agevolazioni fiscali previste dal “DL Rilancio”). Questa linea di credito è dimensionata in funzione dei contratti acquisiti e del merito creditizio dell’impresa ed è rimborsabile anche con la cessione dei crediti di imposta; 3) Prestito Edilizio: prestito garantito dall'ente territoriale di riferimento che assicura la copertura finanziaria degli investimenti eleggibili al c.d. “Superbonus”, nonché di quelli strumentali, connessi e/o accessori. Questa soluzione prevede la possibilità per i soggetti finanziati di cedere a Cdp il credito d'imposta maturato sui suddetti investimenti, ai fini dell’estinzione anticipata dello stesso, parziale o totale.
Paolo Calcagnini, vice direttore generale e chief business officer Cdp ha spiegato: “è un aiuto concreto che Cdp mette a disposizione per sostenere la ripartenza di comparti produttivi cruciali dal punto di vista economico e occupazionale, ma provati dall’emergenza Covid-19 e per accelerare lo sviluppo infrastrutturale dei territori”.
La nuova linea di prodotti, infatti, permetterà di favorire il più ampio utilizzo delle opportunità offerte dalle recenti novità normative in ambito di ristrutturazioni edilizie e di efficientamento energetico, rispondendo alle esigenze di risorse finanziarie per l’avvio degli interventi e per il recupero dei crediti fiscali in tempi più rapidi rispetto a quelli previsti dalla normativa.
In particolare, l’offerta complessiva “Bonus Edilizi” si articola in tre nuovi prodotti: 1) Cessione del Credito di Imposta, soluzione che permetterà di cedere i crediti di imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico e recuperarli in tempi più rapidi rispetto ai termini previsti dalla normativa in materia; 2) Anticipo di Liquidità (finanziamenti diretti dedicati alle imprese per rispondere alle esigenze finanziarie funzionali all’avvio degli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico rientranti nelle agevolazioni fiscali previste dal “DL Rilancio”). Questa linea di credito è dimensionata in funzione dei contratti acquisiti e del merito creditizio dell’impresa ed è rimborsabile anche con la cessione dei crediti di imposta; 3) Prestito Edilizio: prestito garantito dall'ente territoriale di riferimento che assicura la copertura finanziaria degli investimenti eleggibili al c.d. “Superbonus”, nonché di quelli strumentali, connessi e/o accessori. Questa soluzione prevede la possibilità per i soggetti finanziati di cedere a Cdp il credito d'imposta maturato sui suddetti investimenti, ai fini dell’estinzione anticipata dello stesso, parziale o totale.
Paolo Calcagnini, vice direttore generale e chief business officer Cdp ha spiegato: “è un aiuto concreto che Cdp mette a disposizione per sostenere la ripartenza di comparti produttivi cruciali dal punto di vista economico e occupazionale, ma provati dall’emergenza Covid-19 e per accelerare lo sviluppo infrastrutturale dei territori”.