Il Consiglio di amministrazione di
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (Gruppo Intesa
Sanpaolo), presieduto da Paolo Molesini, ha approvato i risultati al
31 dicembre 2020. Le masse amministrate sono risultate pari a 257,2
miliardi, in aumento di 14,5 miliardi (+6%) rispetto al 31 dicembre
2019, raggiungendo il livello più alto mai registrato nella storia
del gruppo. L’evoluzione è attribuibile principalmente
all’eccellente performance commerciale, che ha visto le reti di
private banker realizzare una raccolta netta pari a 11,7 miliardi, in
crescita del 7% nonostante la straordinaria complessità del contesto
di riferimento. A fine anno, la struttura distributiva del gruppo si
avvaleva di 5.741 private banker, con un portafoglio medio pro-capite
pari a circa 45 milioni. L’analisi dei principali aggregati del
conto cconomico evidenzia che nel 2020 le commissioni nette sono
risultate pari a 1,714 miliardi (-2%). I costi operativi netti, pari
a 601 milioni, hanno registrato una diminuzione di 8 milioni (-1%).
Il cost/income ratio è risultato stabile al 31%, mantenendosi su
livelli di assoluta eccellenza. Il risultato della gestione operativa
si è attestato a 1,343 miliardi, sostanzialmente in linea con il
2019 (-1%). L’utile netto consolidato è risultato pari a 817
milioni, evidenziando una misurata contrazione rispetto al 2019
(-10%) legata prevalentemente alla presenza di oneri aventi natura
per lo più non ricorrente, quali incentivazioni all’esodo, oneri
di ristrutturazione e oneri di integrazione connessi a recenti
operazioni straordinarie. Il Cet1 è risultato del 21,9%.
Tommaso Corcos, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, ha così commentato: “Nel 2020 la nostra Divisione ha saputo proseguire lungo il suo percorso di crescita: il totale delle masse amministrate ha raggiunto i 257 miliardi di euro e la raccolta netta quasi 12 miliardi di euro. Sono risultati importanti che dimostrano come il nostro modello di servizio sia resiliente e capace di generare valore in ogni condizione di mercato, anche in un anno contraddistinto dalle incertezze socioeconomiche, dovute all’emergenza sanitaria. In un contesto così impegnativo, l’acquisizione della partecipazione di maggioranza in Reyl & Cie e l’arrivo dei colleghi di Ubi Top Private e di IWBank hanno già iniziato a portare contribuiti in grado di accrescere ulteriormente il valore delle nostre reti”.
Tommaso Corcos, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, ha così commentato: “Nel 2020 la nostra Divisione ha saputo proseguire lungo il suo percorso di crescita: il totale delle masse amministrate ha raggiunto i 257 miliardi di euro e la raccolta netta quasi 12 miliardi di euro. Sono risultati importanti che dimostrano come il nostro modello di servizio sia resiliente e capace di generare valore in ogni condizione di mercato, anche in un anno contraddistinto dalle incertezze socioeconomiche, dovute all’emergenza sanitaria. In un contesto così impegnativo, l’acquisizione della partecipazione di maggioranza in Reyl & Cie e l’arrivo dei colleghi di Ubi Top Private e di IWBank hanno già iniziato a portare contribuiti in grado di accrescere ulteriormente il valore delle nostre reti”.