Eurizon, società di asset management
del Gruppo Intesa Sanpaolo, nel 2020 ha aumentato del 4% il valore
del patrimonio gestito, salito perciò a 349 miliardi, grazie
all’effetto combinato di mercati e raccolta. A livello consolidato,
la società guidata da Saverio Perissinotto ha conseguito l’utile
netto di 512,9 milioni ha mantenuto elevati livelli di efficienza con
un cost/income ratio del 18,1%. La raccolta netta sui dodici mesi ha
raggiunto i 5,2 miliardi. Il trend di crescita ha registrato
un’accelerazione nell’ultimo trimestre, con 4,5 miliardi di
raccolta tra ottobre e dicembre 2020. . . Sul fronte estero, la
società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) ha
superato la soglia dei cento miliardi, raggiungendo a dicembre 2020
il record di patrimonio gestito pari a 102,7 miliardi di euro, in
crescita del 25% da inizio anno, e una raccolta di 13 miliardi. Le
masse complessive, gestite da Eurizon, hanno raggiunto così i 452
miliardi.
Sul fronte della corporate governance, nel 2020 Eurizon Capital sgr ha preso parte a 120 assemblee degli azionisti di selezionate società, quotate sulla Borsa Italiana (59%) e sui mercati internazionali (41%), esprimendo il voto su 1.390 risoluzioni all’ordine del giorno. La sgr ha condotto 840 engagement con 573 società emittenti, di cui 24% hanno riguardato tematiche Esg, a proposito dei quali viene ricordato che Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli investimenti Esg, con un patrimonio di 13,6 miliardi, una gamma d’offerta di 51 prodotti e una raccolta di 4,57 miliardi nei primi nove mesi 2020.
Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon, ha dichiarato: “In questo primo anno alla guida di Eurizon, non posso che esprimere soddisfazione per le capacità e la coesione di cui ha dato prova la squadra della Divisione Asset Management, riuscendo a raggiungere importanti risultati. Stiamo portando avanti significative iniziative su diversi fronti, tra cui nuove soluzioni per la riqualificazione della liquidità, in collaborazione con le altre Divisioni del Gruppo Intesa Sanpaolo, e nuovi strumenti a supporto dell’economia reale conformi alla normativa sui Pir alternativi. Stiamo inoltre rafforzando la collaborazione con le realtà dell’ex Gruppo Ubi tramite l’attività di collocamento dei prodotti Eurizon, così come il coordinamento con la struttura di asset management di Pramerica sgr”.
Sul fronte della corporate governance, nel 2020 Eurizon Capital sgr ha preso parte a 120 assemblee degli azionisti di selezionate società, quotate sulla Borsa Italiana (59%) e sui mercati internazionali (41%), esprimendo il voto su 1.390 risoluzioni all’ordine del giorno. La sgr ha condotto 840 engagement con 573 società emittenti, di cui 24% hanno riguardato tematiche Esg, a proposito dei quali viene ricordato che Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli investimenti Esg, con un patrimonio di 13,6 miliardi, una gamma d’offerta di 51 prodotti e una raccolta di 4,57 miliardi nei primi nove mesi 2020.
Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon, ha dichiarato: “In questo primo anno alla guida di Eurizon, non posso che esprimere soddisfazione per le capacità e la coesione di cui ha dato prova la squadra della Divisione Asset Management, riuscendo a raggiungere importanti risultati. Stiamo portando avanti significative iniziative su diversi fronti, tra cui nuove soluzioni per la riqualificazione della liquidità, in collaborazione con le altre Divisioni del Gruppo Intesa Sanpaolo, e nuovi strumenti a supporto dell’economia reale conformi alla normativa sui Pir alternativi. Stiamo inoltre rafforzando la collaborazione con le realtà dell’ex Gruppo Ubi tramite l’attività di collocamento dei prodotti Eurizon, così come il coordinamento con la struttura di asset management di Pramerica sgr”.