Ammonta a 11 milioni la perdita
consolidata 2020 di Bim-Banca Intermobiliare, gruppo torinese di
private banking controllato dal fondo inglese Trinity (Attestor). Nel
2019, il rosso era stato di 38,8 milioni. Alla fine dell'anno scorso,
la raccolta totale da clientela, al netto delle duplicazioni, è
risultata di 4,5 miliardi, in riduzione dell'11,1% rispetto ai valori
di fine 2019. La raccolta diretta è rimasta costante a 0,6 miliardi,
mentre la raccolta indiretta si è attestata 3,9 miliardi (-10,6%),
investita per 2,4 miliardi in prodotti gestiti e per 1,3 miliardi in
prodotti amministrati.
Il patrimonio netto contabile consolidato al 31 dicembre 2020 ammonta a 77,1 milioni (88,1 milioni alla stessa data 2019). Il patrimonio netto contabile individuale ammonta invece a 67,8 milioni (78,8 milioni). Il Cet1 ratio è pari 25,48% (29,27% al 31 dicembre 2019). Il cost/income è sceso al 117,7% dal 131,1% del 2019 e il 176,5% del 2018. I dipendenti sono diventati 249 mentre erano 394 alla fine del 2019 e 468 un anno prima.
Il patrimonio netto contabile consolidato al 31 dicembre 2020 ammonta a 77,1 milioni (88,1 milioni alla stessa data 2019). Il patrimonio netto contabile individuale ammonta invece a 67,8 milioni (78,8 milioni). Il Cet1 ratio è pari 25,48% (29,27% al 31 dicembre 2019). Il cost/income è sceso al 117,7% dal 131,1% del 2019 e il 176,5% del 2018. I dipendenti sono diventati 249 mentre erano 394 alla fine del 2019 e 468 un anno prima.