Intesa Sanpaolo è stata inserita, per
il quarto anno consecutivo, nel Bloomberg Gender-Equality Index (Gei)
2021, uno dei più ambiti indici internazionali in materia di
Diversity & Inclusion, ottenendo un punteggio di 82,1%,
ampiamente al di sopra della media del settore finanziario globale –
pari a 68,2% – e a quella delle società italiane, pari a 66,77%.
L’indice, lanciato da Bloomberg nel 2018 e trasversale a tutti i
settori di business, analizza, a livello globale, le prestazioni
delle principali società quotate nel promuovere e sostenere la
parità di genere. Su oltre 11.500 società analizzate, ne sono state
incluse 380. I cinque parametri su cui l’indice di Bloomberg ha
misurato le aziende sono: la leadership femminile e la valorizzazione
dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche
per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la
riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere.
La conferma nell’indice di Bloomberg si aggiunge all’inserimento annunciato pochi giorni fa, per il quinto anno consecutivo, tra le 100 società quotate più sostenibili al mondo - terza banca in Europa - secondo la classifica di Corporate Knights, la rivista canadese specializzata in sostenibilità, su oltre 8.000 imprese analizzate in ambito ambientale, sociale e di governance.
La conferma nell’indice di Bloomberg si aggiunge all’inserimento annunciato pochi giorni fa, per il quinto anno consecutivo, tra le 100 società quotate più sostenibili al mondo - terza banca in Europa - secondo la classifica di Corporate Knights, la rivista canadese specializzata in sostenibilità, su oltre 8.000 imprese analizzate in ambito ambientale, sociale e di governance.