Anche
i tecnici diplomati (geometri, periti agrari ed edili) potranno, a
seguito di adeguati percorsi formativi, affiancare i professionisti
laureati (architetti, ingegneri, agronomi, geologi, ecc.) all’interno
delle Commissioni locali per il paesaggio, organismi costituiti
presso i Comuni o le associazioni di Comuni del Piemonte, incaricati
di valutare gli interventi che modificano lo stato dei luoghi
all’interno di ambiti riconosciuti come beni paesaggistici. Lo
prevede una delibera approvata dalla Giunta della Regione Piemonte,
su proposta del vicepresidente e assessore alla Programmazione
Territoriale e Paesaggistica,
Fabio
Carosso, che punta a incentivare tutti i Comuni piemontesi a dotarsi
di una propria Commissione locale per il paesaggio. “La
programmazione dei corsi previsti nella delibera - conclude Carosso
-
impegna la Regione a fornire un aiuto concreto ai tecnici per operare
al meglio nelle Commissioni, e mira a dotare l’intero territorio
regionale di Commissioni locali, così che l’azione di tutela si
sviluppi ‘dal basso’ anziché porsi come un’imposizione
centralizzata”.