Sono 44 i plessi di scuole secondarie
di I grado della provincia di Cuneo beneficiari di Velocidad,
l’iniziativa promossa dalla Fondazione Crc, che l'ha anche
finanziata con 120mila euro, per compensare il gap infrastrutturale,
in termini di connettività, che la pandemia e l’utilizzo della
didattica a distanza hanno fatto emergere in modo chiaro negli scorsi
mesi. A trarre vantaggio degli interventi dei vincitori del bando
Velocidad saranno circa 9.000 tra studenti, docenti e personale
scolastico. Attraverso le diverse tecnologie che verranno
implementate – fibra ottica e wireless – nei prossimi mesi sarà
raddoppiata la velocità sia in upload, sia in download, con
l’obiettivo primario di facilitare la didattica a distanza.
“Con il bando Velocidad la Fondazione Crc – ha detto il suo presidente, Giandomenico Genta - ha voluto garantire una risposta veloce ed efficace alle esigenze di maggiore connettività delle scuole secondarie di I grado, che in questi mesi hanno sperimentato massicciamente la didattica a distanza e fronteggiato le difficoltà causate dal divario digitale che caratterizza la provincia”. Genta ha aggiunto presidente: “Grazie a questi interventi, sarà possibile garantire una connettività più stabile a 44 plessi scolastici: un passo in avanti e una condizione indispensabile non solo durante la fase più acuta dell’emergenza, che stiamo ancora affrontando, ma anche per garantire in futuro agli studenti e ai docenti la possibilità di utilizzare metodi didattici innovativi. Un intervento che vuole contribuire alla costruzione di una comunità inclusiva, che opera per il benessere di tutti e contrasta le disuguaglianze sociali, purtroppo in crescita”.
Gli istituti scolastici interessati potranno essere supportati nella ricerca delle soluzioni tecnologiche dal Consorzio TOP-IX (Torino Piemonte Internet eXchange).
“Con il bando Velocidad la Fondazione Crc – ha detto il suo presidente, Giandomenico Genta - ha voluto garantire una risposta veloce ed efficace alle esigenze di maggiore connettività delle scuole secondarie di I grado, che in questi mesi hanno sperimentato massicciamente la didattica a distanza e fronteggiato le difficoltà causate dal divario digitale che caratterizza la provincia”. Genta ha aggiunto presidente: “Grazie a questi interventi, sarà possibile garantire una connettività più stabile a 44 plessi scolastici: un passo in avanti e una condizione indispensabile non solo durante la fase più acuta dell’emergenza, che stiamo ancora affrontando, ma anche per garantire in futuro agli studenti e ai docenti la possibilità di utilizzare metodi didattici innovativi. Un intervento che vuole contribuire alla costruzione di una comunità inclusiva, che opera per il benessere di tutti e contrasta le disuguaglianze sociali, purtroppo in crescita”.
Gli istituti scolastici interessati potranno essere supportati nella ricerca delle soluzioni tecnologiche dal Consorzio TOP-IX (Torino Piemonte Internet eXchange).