Intesa Sanpaolo e la novarese Novamont
hanno sottoscritto un accordo per un finanziamento da 20 milioni di
euro destinato a due interventi innovativi nell’ambito
dell’economia circolare: a Terni, il completamento del primo
impianto al mondo per la generazione, da fonte rinnovabile, di un
nuovo monomero derivante da zuccheri, che può venire impiegato come
materia prima per la produzione di biomateriali biodegradabili e
compostabili di elevate performance; nello stabilimento di Bottrighe,
la costruzione di un impianto di biometano da residui di
fermentazione, che renderà il sito polesano il più efficiente
centro per la produzione di intermedi chimici da fonte rinnovabile in
Europa per caratteristiche energetiche e aspetti ambientali.
Il finanziamento a Novamont, guidata da Catia Bastioli, rientra nel plafond circular da 6 miliardi di euro previsto dal Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo ed è stato strutturato dalla Divisione Imi Corporate e Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare, presieduta da Maurizio Montagnese e guidata da Guido de Vecchi.
Il finanziamento a Novamont, guidata da Catia Bastioli, rientra nel plafond circular da 6 miliardi di euro previsto dal Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo ed è stato strutturato dalla Divisione Imi Corporate e Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare, presieduta da Maurizio Montagnese e guidata da Guido de Vecchi.