Boom
di domande per il bando Sprint a fondo perduto, che la Camera di
commercio di Torino ha dedicato alle micro e piccole imprese
torinesi. Sprint ha la dotazione di un milione di euro, da dividersi
fra le imprese che, dal 23 febbraio fino al 22 giugno, avranno
acquistato tecnologie digitali, strumenti informatici, attrezzature e
consulenze per la propria riorganizzazione, in questa difficile
ripresa nell’emergenza Covid-19. La spesa minima per ogni impresa
deve essere di almeno 1.500 euro, mentre il voucher sarà pari al 50%
della spesa, con un massimo di 3.000 euro a impresa.
Da
una prima valutazione delle domande emerge che al bando sta
partecipando il tessuto economico torinese al completo, con molte
micro imprese come ditte individuali, alcune cooperative e
associazioni di natura culturale e sociale, provenienti dal
commercio, manifattura, servizi alla manifattura o al turismo,
artigianato. .
“ Dopo
due ore dall'apertura del bando eravamo già vicini al limite delle
imprese beneficiarie, essendo l’istruttoria solo per ordine
cronologico e avendo chiesto molti il massimo dei 3.000 euro – ha
commentato Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di
Torino, evidenziando che le micro e piccole imprese, che
rappresentano il 99% del tessuto produttivo torinese, “hanno
bisogno di liquidità, per esempio proprio per acquistare strumenti
digitali o di sicurezza, che servono a fronteggiare questa emergenza
e, quindi, a sopravvivere”.