La filantropia italiana e cinese uniscono le forze per affrontare
l’emergenza coronavirus, attivando un ponte
aereo per
il trasporto e la consegna di materiali medico-sanitari urgenti e da
reperire non solo in Italia, ma anche sul mercato internazionale.
Un
primo carico di oltre due tonnellate tra tute protettive, mascherine
e guanti, donati da fondazioni cinesi, è già stato ripartito al 50%
tra la Regione Piemonte e la Regione Lombardia, per il tramite della
Protezione Civile e della Croce Rossa. Ulteriori consistenti
donazioni, comprendenti anche ventilatori indispensabili per i
malati, oltre a dispositivi individuali di protezione per gli
operatori, arriveranno nei prossimi giorni con voli capaci di
trasportare fino a 40 tonnellate di beni.
Una
iniziativa umanitaria innovativa, resa possibile dalla cabina
di regia Torino-Pechino, istituita
nell’ambito del China-Italy
Philanthropy Forum e
incentrata sul TOChina
Hub, all’insegna
del dialogo e della fattiva collaborazione tra le più importanti
istituzioni filantropiche di entrambi i Paesi.
In
prima fila nell’alimentare il “corridoio” italo-cinese, la
Fondazione
Crt (aderente
al
China-Italy
Philanthropy Forum), il cui Segretario generale, Massimo Lapucci,
presiede l'Efc-European Foundation Centre, il principale network
internazionale della filantropia istituzionale.
Fondazione
Crt contribuirà a sostenere i costi operativi di uno o più voli
provenienti dalla Cina,
dopo aver già attivato un primo pacchetto di misure da tre milioni
di euro per l’acquisto di una cinquantina
di nuove ambulanze e mezzi per la Protezione civile, oltre ad
attrezzature
da
destinare agli ospedali del Piemonte e della Valle d’Aosta.
“Accanto
alle legittime esigenze del sistema ospedaliero, in fortissima
sofferenza, i prossimi arrivi di dotazioni medico-sanitarie dalla
Cina terranno conto, auspicabilmente, anche delle gravi difficoltà
che, in questo momento, sta vivendo il Terzo
Settore. Vanno aiutate, ad esempio, le residenze sanitarie per
anziani, le strutture di assistenza per le persone con disabilità,
le mense per i più disagiati, i conventi e tutte quelle realtà del
non profit impegnate nella cura di donne, uomini e bambini
particolarmente fragili e svantaggiati”, ha dichiarato il
presidente della Fondazione Crt, Giovanni
Quaglia,
esprimendo “grande apprezzamento per l’iniziativa costruita a
livello internazionale grazie al fondamentale contributo del
Segretario generale. Massimo Lapucci”.
Il
quale ha detto: “È
in atto, a livello globale, una vera e propria ‘corsa’
all’acquisizione delle necessarie dotazioni medico-sanitarie e
dispositivi di protezione individuale e la collaborazione tra la
filantropia italiana e quella cinese, già consolidata in Europa con
Efc nella Philanthropic Leadership Platform e agevolata anche dal
patrimonio di relazioni internazionali della Fondazione Crt, è una
carta vincente per affrontare la più grave emergenza sanitaria di
questo millennio. In uno scenario di incertezza e, spesso, di
speculazione nelle filiere di approvvigionamento, l’aver potuto
attivare insieme a TOChina un grande ‘esercito del bene’
sovranazionale sta consentendo, con ponti aerei dedicati, l'afflusso
di donazioni verso il nostro Paese, accelerando i trasferimenti dei
beni più urgenti verso le prime linee ospedaliere e assistenziali
sul territorio”-
“Nel
primo anniversario della propria nascita, il China-Italy Philanthropy
Forum sta sperimentando il pieno senso della solidarietà
filantropica transnazionale. Grazie a un ottimo coordinamento con
l’Ambasciata d’Italia a Pechino e all’impegno dei nostri
colleghi cinesi, riusciamo a gestire alcuni interventi umanitari
urgenti per far fronte alla drammatica realtà della pandemia di
Covid-19: dall’accettazione di flussi di donazioni cinesi per
l'Italia al fronte critico dei trasferimenti aerei di materiale
urgente”, ha spiegato Giovanni
Andornino,
Segretario generale del Forum e direttore del TOChina Hub.