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Roberto Drago, presidente Fondazione De Agostini |
Una
donazione di 500.000 euro sarà devoluta all’Azienda
Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara
per
la realizzazione di una nuova terapia intensiva/semi-intensiva da
realizzarsi nei locali adiacenti al Pronto Soccorso. Il nuovo reparto
potrà consentire all’ospedale novarese di potenziare i servizi e
le cure per affrontare l’attuale situazione di emergenza, ma
resterà poi come presidio permanente dell’azienda
ospedaliero-universitaria per la tutela della salute dei cittadini
nell’area più critica dell’ospedale.
Mario
Minola, direttore generale dell’Aso “Maggiore della Carità”,
ha anticipato che il nuovo reparto sarà intitolato alla Fondazione
De Agostini.
La
quale ha anche stanziato 200.000 euro a favore di associazioni e
cooperative che offrono servizi ai bambini con disabilità e allele
loro famiglie, danno lavoro a persone svantaggiate e gestiscono case
di accoglienza per minori. Sono soggetti che oggi si trovano ad
affrontare grandi difficoltà, a causa dell’interruzione delle
attività e del venire meno di risorse economico-finanziarie
fondamentali per il loro sostegno, soprattutto in questa fase in cui
tutti sono impegnati nel fronteggiare i disagi sociali delle fasce
più deboli della popolazione.
Roberto
Drago, presidente della Fondazione De Agostini, ha dichiarato:
“sempre attenta a intervenire in situazioni di bisogno, la
Fondazione ha voluto supportare il sistema sanitario locale in questa
fase di emergenza, per garantire l’assistenza medica necessaria
alle persone contagiate, ma ha anche allargato la sua responsabilità
alle tante associazioni del terzo settore che sono messe a dura prova
dalle necessarie misure adottate per il contenimento dell’epidemia”.
La
Fondazione De Agostini nasce nel 2007 a Novara, per volontà delle
famiglie Boroli e Drago, azioniste del Gruppo De Agostini. Da allora
ha sostenuto oltre 190 interventi per un importo complessivo di circa
16,500 milioni.