“Il nostro presidente John Elkann e il nostro consiglio di amministrazione - ha aggiunto Manley, come riporta l'Ansa - hanno deciso, all'unanimità, di rinunciare in toto al proprio compenso da qui alla fine del 2020”.
Manley ha spiegato che l'azienda chiederà “alla maggior parte dei dipendenti nel mondo non ancora impattati da riduzione di orario o ammortizzatori sociali di partecipare a questo sacrificio comune accettando un differimento temporaneo del 20% dello stipendio. Il processo varierà a seconda del Paese e potrebbero essere necessari accordi specifici”.