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Marco Boglione |
Il
Consiglio, pertanto, ha deliberato di proporre all’assemblea dei
soci la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,12 euro per
ciascuna delle azioni in circolazione, per un controvalore
complessivo di circa 6,4 milioni. Questo dividendo, in pagamento dal
29 aprile prossimo, rappresenta un pay-out ratio del 30,3% (30,8%
nel 2018) sull’utile netto consolidato.
A
livello di gruppo le vendite aggregate di prodotti recanti suo
marchi, sviluppate nel mondo dal network dei licenziatari, hanno
superato il miliardo di euro (+17,1% rispetto al 2018). Il fatturato
consolidato rappresentato dalle royalties attive, dalle commissioni
di sourcing e dalle vendite dirette è ammontato a 305,7 milioni
(+45,3%). La crescita è stata favorita dalla variazione di perimetro
legata all’acquisizione del gruppo francese Kappa Europe, al netto
della quale il fatturato consolidato ha registrato una crescita
dell’11,8%.
Il
margine operativo consolidato è stato di 42,5 milioni (33,0 milioni
nel 2018). Il carico fiscale dell’esercizio, pari a 8,3 milioni,
cresce significativamente rispetto al 2018, quando erano stati
recepiti benefici fiscali straordinari per 2,5 milioni, derivanti
dall’applicazione della normativa denominata Patent Box di
competenza degli esercizi dal 2015 al 2017.
L'indebitamento
finanziario netto al 31 dicembre scorso ammonta a 78,3 milioni,
mentre era di 51,7 milioni alla stessa data del 2018.
Il
patrimonio netto della capogruppo al 31 dicembre 2019 si attesta a
95,3 milioni (91,8 milioni a fine 2018), dopo che, l'anno scorso,
sono stati distribuiti dividendi per 6,5 milioni e acquistate azioni
proprie per circa 4,4 milioni.