Innanzi
tutto, dopo
aver letto con attenzione tutti i dettagli dell’annuncio e presa
visione delle foto, è consigliabile confrontarlo con altri immobili
di pari caratteristiche e nella stessa zona, ma in vendita sul libero
mercato. Questo servirà per rendersi conto dell’entità del
risparmio che, in alcuni casi, può superare il 40%.
Tutti
possono partecipare alle aste immobiliari in modo autonomo, ma
bisogna mettere in conto un importante impegno con le pratiche e la
burocrazia da seguire. Non servono particolari competenze o
requisiti, ma per le aste telematiche, per esempio, è essenziale
avere un indirizzo pec per partecipare. In alternativa, è possibile
rivolgersi a un consulente
Negli
annunci all’asta, la documentazione è solitamente molto completa,
soprattutto grazie alla presenza della perizia, che contiene una
minuziosa valutazione dell’immobile e di tutte le sue
caratteristiche. Si potrà, quindi, consultare la planimetria,
visionare i dati catastali, constatare le condizioni di fatto e lo
stato di manutenzione, verificare che non ci siano iscrizioni
pregiudizievoli, abusi edilizi o debiti verso il condomini.
Inoltre,
non tutti sanno che anche per un acquisto all’asta è possibile
richiedere un mutuo. In questo caso la banca produce una pre-delibera
relativamente alla cifra massima che è disposta a finanziare, che
può arrivare a coprire anche il 100% del prezzo di aggiudicazione.
Questo garantisce di arrivare all’asta con la garanzia di poter
sostenere la spesa.
Per
formulare la propria offerta, comunque, è necessario compilare un
apposito modulo, che ogni tribunale mette a disposizione. Questo
serve a identificare sia l’offerente sia il lotto che si vorrebbe
acquistare. Per partecipare è indispensabile allegare al modulo un
assegno circolare pari al 10% del valore della propria offerta.
Questa cifra può essere inclusa successivamente nella somma totale
che la banca finanzierà in caso di successo.
Per
le aste tradizionali tutti i soggetti che hanno avanzato un’offerta
devono presentarsi personalmente nel giorno prestabilito per
l’aggiudicazione. Ma, nel caso in cui si dovesse essere
impossibilitati, esiste una speciale procura notarile per delegare
qualcuno.
Ma
cosa succede quando ci si aggiudica l’asta? Entro i termini
stabiliti dal tribunale bisogna versare la somma offerta e poi si
procederà con l’atto di trasferimento di proprietà dell’immobile.
Nel caso in cui questo sia ancora occupato, si produrrà
contestualmente l’atto di sgombero.