Fra l'altro, grazie alla nuova
performance, il Cuneese si è piazzato al decimo posto nella top ten
nazionale per densità di startup innovative in rapporto alle nuove
società di capitali (4,83%).
Un'accelerazione minore è stata
evidenziata dalla provincia di Torino, dove, al 31 dicembre scorso
erano 376 le startup innovative iscritte alla sezione speciale del
registro delle imprese, 58 più che alla stessa data del 2018.
L'incremento, perciò, è del 18,2%, meno della metà di quello
cuneese.
“Comunque, grazie al nuovo aumento,
Torino ha mantenuto la quarta posizione nella graduatoria nazionale
delle province con il maggior numero di startup innovative, essendo
preceduta soltanto dalle province di Napoli (423), Roma (1.110) e
Milano (2.075). Torino è rimasta davanti anche alle province di
Bologna (314), Padova (248) e Bergamo (209)” ha riportato
l'Economia del Nord Ovest.
In tutto il Piemonte, alla fine
dell'anno scorso si sono contate 610 startup innovative, a fronte
delle 494 del 31 dicembre 2018 e le 465 di dodici mesi prima. La
crescita del 2019 è stata del 23,48%, non sufficiente alla regione
guadagnare il quinto posto della classifica italiana, occupato dal
Veneto con 889 startup innovative (il podio è formato da Lombardia
con 2.928, Lazio con 1.227 ed Emilia-Romagna con 931).
In Liguria le startup innovative al 31
dicembre scorso erano 190 e in Valle d'Aosta 22. Proprio la regione
alpina, però, figura al sesto posto nella graduatoria nazionale per
densità di startup innovative, rappresentando queste il 5,10% delle
nuove società di capitali in attività.
Quanto alla Liguria, il censimento di
Unioncamere-Infocamere evidenzia che se la provincia di Genova è
quattordicesima in Italia per numero di startup innovative (163), le
altre tre province della regione si trovano tutte fra le ultime 20.
E, in particolare, quella di Imperia è l'ultimissima, con sole tre
startup, che, appunto, valgono la coda della classifica nazionale. Un
po' meno peggio le province di La Spezia e Savona, entrambe con 12 e,
perciò, novantunesime.
Tra l'altro, La Spezia è centounesima
per densità provinciale di startup immovative (rapporto dello 0,84%)
e Imperia centoquattresima (0,45%).