Sulla base del prezzo ufficiale delle
azioni Isp rilevato alla chiusura del 14 febbraio, pari a 2,502 euro,
il corrispettivo esprime una valorizzazione pari a 4,254 euro per
ciascuna azione Ubi e, dunque, incorpora un premio del 27,6% rispetto
al prezzo ufficiale rilevato alla chiusura del 14 febbraio, pari a
3,333 euro.
In caso di distribuzione dei dividendi
a valere sugli utili dell’esercizio 2019, ove deliberata dalle
rispettive assemblee degli azionisti, che si terranno, in unica
convocazione, l’8 aprile e il 27 aprile, in conformità alle
proposte formulate dai relativi Consigli di amministrazione di Intesa
Sanpaolo (proposta di dividendo pari a 0,192 euro per azione) e di
Ubi (proposta di dividendo pari a 0,13 euro per azione), il prezzo
ufficiale delle azioni Isp rilevato alla chiusura del 14 febbraio
2020 ex dividend (ossia rettificato per tenere conto del pagamento
del suddetto dividendo) sarebbe pari a 2,310 euro; pertanto, in tale
caso, il corrispettivo esprimerebbe una valorizzazione pari a 3,928
euro per ciascuna azione Ubi e, dunque, incorporerebbe un premio del
22,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Ubi ex dividend, pari
a 3,203 euro.
Le azioni di Isp offerte quale
Corrispettivo saranno emesse grazie a un aumento di capitale con
esclusione del diritto di opzione, riservato agli aderenti
all’offerta; aumento di capitale che il Consiglio di
amministrazione ha deliberato di sottoporre all’assemblea
straordinaria dei soci convocata per il 27 aprile 2020.
In caso di integrale adesione
all’offerta, agli azionisti Ubi che avessero aderito saranno
assegnate, complessivamente, massime 1.943.823.435 azioni ordinarie
di nuova emissione di Isp rivenienti dall’aumento di capitale al
servizio dell’offerta che, alla data del pagamento del
corrispettivo, rappresenteranno il 10,0% del capitale sociale di Isp,
assumendo che l’aumento di capitale sia stato interamente
sottoscritto (fully diluted).
Sulla base del prezzo ufficiale delle
azioni Isp rilevato alla chiusura del 14 febbraio 2020, il
controvalore complessivo dell’offerta, sempre in caso di integrale
adesione, sarà di 4, 864 miliardi di euro.