“Durante
il tour nell’entroterra – ha aggiunto Benveduti - abbiamo
riscontrato un grande interesse da parte delle imprese, in quanto la
misura, concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella
misura del 60% della spesa ammissibile fino a 5.000 euro, coglie la
necessità di sviluppare strumenti che consentano il miglioramento
dell’efficienza dell’impresa e l’apertura delle attività a
nuovi mercati”.
Si
ricorda che sono ammissibili le spese relative a iniziative avviate a
partire dal 2 settembre 2019, purché non concluse alla data di
presentazione della domanda. L'investimento ammissibile agevolabile
non può essere inferiore ai 2.500 euro. La procedura informatica è
disponibile sul sito di Filse e le domande potranno essere inviate
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30.