Nell’ultimo
trimestre del 2019, l’industria del risparmio gestito attiva in
Italia riporta sottoscrizioni nette per 17,7 miliardi di euro, di cui
7,3 miliardi sono stati raccolti dalle gestioni collettive e 10,3
miliardi sono entrati nelle gestioni di portafoglio. Nell’intero
2019 il sistema ha totalizzato flussi in ingresso per 76,7 miliardi.
Il
patrimonio gestito a fine 2019 ammonta complessivamente a 2.306
miliardi e raggiunge un nuovo massimo storico. Sono investiti nelle
gestioni collettive 1.135 miliardi, pari al 49% delle masse totali,
mentre la quota rimanente è impiegata nelle gestioni di portafoglio
(1.171 miliardi).
I
fondi aperti registrano 5,1 miliardi di raccolta nel 4° trimestre
2019 sotto la spinta dei fondi di lungo termine (+8,5 miliardi). Nel
periodo di rilevazione, i risparmiatori italiani hanno indirizzato le
proprie preferenze verso i prodotti obbligazionari (+5,2 miliardi),
gli azionari (+3,2 miliardi) e i bilanciati (+2 miliardi).
Per
quanto riguarda gli operatori, i dati di Assogestioni, la loro
associazione nazionale, mostrano che il gruppo Intesa Sanpaolo ha
registrato, nell'ultimo trimestre 2019, la raccolta netta di 10,302
miliardi, la somma maggiore (in particolare, Eurizon 8,117 miliardi e
Fideuram 2,184); mentre il gruppo Generali ha avuto un saldo negativo
di 1,635 miliardi tra nuove sottoscrizioni e riscatti.
Nonostante
la perdita di ottobre-dicembre, il gruppo Generali mantiene il primo
posto in Italia per patrimonio gestito con 517,136 miliardi,
equivalenti alla quota del 23,1% del mercato.
Il
gruppo Intesa Sanpaolo, che ha come azionista di riferimento la
Compagnia di San Paolo, ha però accorciato le distanze, piazzandosi
secondo con 427,140 miliardi e la quota del 19% (Eurizon 331,589
miliardi e Fideuram 95,550).
Dopo
il gruppo Intesa Sanpaolo, maggiore operatore piemontese
dell'industria del risparmio gestito è Sella, che nel quarto
trimestre 2019 ha registrato la raccolta netta di 257 milioni, così
che il patrimonio gestito a fine anno è ammontato a 8,048 miliardi,
che valgono la trentunesima posizione a livello nazionale.
Trentacinquesimo
è finito il gruppo Ersel con il patrimonio gestito di 7,173
miliardi, dopo la raccolta netta di 32,1 milioni nell'ultimo
trimestre, quando è stata invece negativa la raccolta del gruppo
Bim-Banca Intermobiliare, per 138 milioni. Pertanto, al 31 dicembre,
il patrimonio gestitito da parte del gruppo Bim è risultato di 1,395
miliardi.