Lo ha comunicato
la banca che ha come azionista di riferimento la Compagnia di San
Paolo, precisando che “l’intervento prevede la possibilità di
richiedere la sospensione per tre mesi delle rate dei finanziamenti
in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata, per
tutte le famiglie residenti e per tutte le aziende con sede operativa
nei comuni oggetto di ordinanza. La sospensione è eventualmente
prorogabile per altri tre o sei mesi in funzione della durata
dell’emergenza”.
Questo provvedimento è esteso anche alle
aziende attive in Italia che dovessero subire riduzioni dell’attività
per effetto delle limitazioni agli scambi commerciali e di fornitura,
nonché a favore di privati qualora il datore di lavoro, trovatosi in
difficoltà a causa di questa emergenza, non potesse ricorrere ai
benefici degli ammortizzatori sociali. Intesa Sanpaolo provvederà a
valutare immediatamente le richieste pervenute.
“Intesa
Sanpaolo si è immediatamente attivata in soccorso di tutti coloro
che stanno subendo danni, diretti e indiretti, per il diffondersi del
Coronavirus – ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile della
Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. Anche in questa
occasione la Banca ha dimostrato di essere tempestivamente vicina
alle famiglie e alle imprese italiane, con provvedimenti di sostegno
nelle situazioni di difficoltà”.