Lo ha comunicato la Banca d'Italia,
precisando che al 30 settembre scorso, l'attivo finanziario delle
famiglie in Italia era costituto da 1.445,8 miliardi in contanti e
depositi bancari a vista (1.387,8 miliardi alla stessa data 2018),
276,1 miliardi da titoli e breve e medio-lungo termine (273
miliardi), 12,3 miliardi da prestiti (11,5 miliardi), 940 miliardi da
azioni e altre partecipazioni (991,6 miliardi), 481,3 miliardi da
quote di fondi comuni (477,8 miliardi), 1.114,5 miliardi da riserve
assicurative.
Il totale dell'attivo finanziario delle
famiglie al 30 settembre 2019 è risultato di 4.396,4 miliardi, 112,3
miliardi in più rispetto alla stessa data del 2018. Il passivo,
invece, ammonta a 944,3 miliardi, 15 miliardi in più. Il saldo
netto, perciò, è positivo per 3.452 miliardi. A tanto, quindi,
ammontava la ricchezza finanziaria delle famiglie, in Italia, alla
fine del terzo trimestre 2019. In un anno è aumentata di circa 100
miliardi (+2,9% rispetto ai 3.452 miliardi emersi al 30 settembre
2018).