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Anna Carbone (Politecnico Torino) |
Il
progetto, che ha come capofila l'Agenzia per l'Italia Digitale, è
stato selezionato insieme ad altri cinque in tutta Italia,
all'interno del "Programma
di supporto alle tecnologie emergenti 5G".
E proprio la tecnologia 5G permetterà la realizzazione di una
piattaforma digitale, asse portante del progetto, capace di
interfacciarsi con le tecnologie più avanzate e implementare un
modello di gestione intelligente dall’efficientamento energetico
alla mobilità sostenibile al servizio dell’ecosistema cittadino.
Il
Politecnico
di Torino è
partner di eccellenza, insieme al gruppo Tim-Olivetti-Trust
Technologies,
Comune
di Ivrea e
Confindustria
Canavese,
all’avanguardia per quanto riguarda le competenze di Intelligenza
Artificiale e Data Science, che, infatti, si occuperà di analizzare
la complessità dei dati generati dall’ecosistema di servizi
pubblici e privati e di sviluppare i modelli previsionali.
Al
Politecnico, dunque, verranno sviluppati gli algoritmi intelligenti e
i modelli decisionali per le consultazioni dei servizi al cittadino
sull’ecosistema complesso della città e del territorio
circostante. A ciò sarà collegato anche un sistema premiale, che
motivi il cittadino ad avere comportamenti virtuosi, in particolare
dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’inclusione
sociale.
Ci
saranno anche gli Ivrea-coin, una moneta virtuale per
l’implementazione di un modello di economia circolare tra i
singoli, le piccole e medie imprese e la pubblica amministrazione.
L’eccellenza della soluzione proposta non risiede solamente
nell'utilizzo delle tecnologie più innovative ma anche nell'adozione
del primo modello sociale di governance partecipata, che supera i
tradizionali modelli gerarchici finora sperimentati.
La
sperimentazione di questa piattaforma nel territorio di Ivrea non è
casuale; Ivrea, infatti, è stata nominata "Città Industriale
del XX secolo" e Patrimonio Mondiale dell'Unesco a luglio 2018,
proprio in virtù della storia di innovazione industriale che ha
caratterizzato la città.
“L’attività
progettuale non solo si ispira, ma permetterà praticamente di
adottare e replicare l’efficacia della filosofia industriale
promossa da Adriano Olivetti nei confronti dei propri dipendenti,
estendendo il concetto di appartenenza e di progresso socio-culturale
a tutti i cittadini”
ha commentato Anna Carbone, referente del Politecnico di Torinoper il
progetto
L'attività
di ricerca, attualmente ancora in fase embrionale, inizierà nel
primo trimestre 2020 e durerà 24 mesi.