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Paolo Gallo, amministratore delegato Itakgas |
Nell’offerta presentata, Italgas ha
previsto investimenti per circa 100 milioni di euro finalizzati
all’estensione delle reti verso aree non ancora raggiunte dal
servizio, al potenziamento e alla digitalizzazione delle
infrastrutture esistenti, all’ulteriore impulso al miglioramento
della qualità e della sicurezza del servizio.
Tali investimenti genereranno un forte
stimolo per l’economia locale, con ricadute anche in termini
occupazionali, e l’estensione del servizio a nuovi territori
garantirà anche importanti risparmi in bolletta e una significativa
riduzione delle emissioni inquinanti.
Tra gli interventi previsti nel piano
Italgas si segnalano, in particolare: la realizzazione di circa 270
chilometri di nuove reti e la metanizzazione di 17 nuovi Comuni, tra
cui tutta la vallata compresa tra Aosta e Courmayeur; l’incremento
delle utenze servite, dalle attuali 20 mila a circa 40 mila nell’arco
dei 12 anni di concessione; la digitalizzazione completa della rete e
degli impianti, compresa l’installazione di contatori intelligenti
sul 100% delle utenze attuali e future; interventi di efficienza
energetica in oltre 70 edifici pubblici regionali e comunali.
L’offerta di Italgas ha permesso di
superare la concorrenza di altri due operatori del settore
conseguendo un significativo vantaggio nel punteggio complessivo.
Hanno contribuito, con riferimento in particolare all’offerta
tecnica, gli importanti interventi di innovazione tecnologica
previsti in offerta, in linea con le direttrici di sviluppo del Piano
industriale del Gruppo, che ha consentito a Italgas di consolidare
ulteriormente la propria leadership in Italia e in Europa.
“Dopo l'Ambito Torino 2 – ha
commentato l’amministratore delegato di Italgas, il torinese Paolo
Gallo – otteniamo un’ulteriore conferma in un territorio di forte
e storico radicamento per Italgas come la Valle d'Aosta. Un risultato
che testimonia la bontà del lavoro svolto e che ci permette di dare
non solo continuità alla gestione del servizio sul territorio, ma
anche di realizzare gli importanti programmi di investimento previsti
per sviluppare il servizio anche in quelle aree non ancora raggiunte
dal gas naturale e la completa digitalizzazione delle infrastrutture
per un servizio sempre più efficiente e più sicuro”.