![]() |
Vincenzo Ilotte, presidente Unioncamere Piemonte |
L'impoverimento imprenditoriale del
Piemonte appare ancora più rilevante considerando che soltanto altre
quattro regioni hanno chiuso l'anno con un numero di aziende
inferiore a quello registrato al 31 dicembre 2018. Una è la Liguria
(-104) e l'altra la Valle d'Aosta (-11). E questo significa che tutto
il Nord Ovest ha finito il 2019 in rosso.
In particolare, le imprese che hanno
cessato definitivamente l'attività nel 2019 sono state 27.489 in
Piemonte, 9.451 in Liguria e 722 in Valle d'Aosta; mentre quelle che
si sono iscritte alle rispettive Camere di commercio negli stessi 12
mesi sono state 25.972 in Piemonte, 9.347 in Liguria e 711 in Valle
d'Aosta.
In seguito a questo andamento, al 31
dicembre 2019 il Piemonte contava 428.457 operative, la Liguria
162,368 e la Valle d'Aosta 12.318.
Alla stessa data, in tutta l'Italia
erano 6.091.971, cioè 26.629 più che a fine dicembre 2018.
Nell'anno appena passato, infatti, sono nate 353.052 mentre ne sono
scomparse 326.423.
Nella graduatoria nazionale 2019 per
numero di imprese attive, il Piemonte figura al settimo posto,
essendo preceduto da Lombardia (954.672), Lazio (662.514), Campania
(597.208), Veneto (484.083), Sicilia (467.750) e Emilia-Romagna
(451.976). La top ten è completata da Toscana (412.820), Puglia
(381.313) e Calabria (187.107).
La Liguria è dodicesima, preceduta
anche dalla Sardegna (170.067) e, naturalmente, la Valle d'Aosta
ultima.