Gli occupati aumentano tra i 15-24enni
(+6 mila) e tra i dipendenti a termine (+17 mila), rimanendo
sostanzialmente stabili tra gli ultracinquantenni.
La lieve crescita delle persone in
cerca di lavoro si registra tra gli uomini (+2,2%, pari a +28 mila
unità) e tra gli under50, a fronte di una diminuzione tra le donne
(-2,2%, pari a -27 mila unità) e gli ultracinquantenni.
Il tasso di disoccupazione risulta
tuttavia stabile al 9,8%; rimane invariato anche il tasso di
disoccupazione giovanile (28,9%). La crescita degli inattivi riguarda
sia gli uomini sia le donne e tutte le fasce d’età a esclusione
dei giovanissimi tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di inattività sale
al 34,2% (+0,1%).
Rispetto a dicembre 2018 la crescita
dell’occupazione(+0,6%, pari a +136 mila unità), coinvolge donne,
uomini e tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni per i
quali la diminuzione è imputabile al decrescente peso demografico.
Aumentano anche i lavoratori dipendenti (+207 mila unità),
soprattutto permanenti (+162 mila), mentre gli occupati indipendenti
diminuiscono di 71 mila unità.
Nell’arco dei dodici mesi, l’aumento
degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-5,3%, pari a
-143 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%, pari
a -115 mila).