Nell’intero 2019, sono stati
rilasciati 4.249 nuovi libretti di autobus contro i 4.567 del 2018,
con un calo tendenziale del 7%. Hanno mantenuto il segno positivo i
minibus (+8,1%) e gli scuolabus (+9%), mentre hanno chiuso in
flessione rispetto al 2018 gli autobus adibiti al tpl (-14,6%) e gli
autobus e minibus turistici (-5%).
Per quanto riguarda le alimentazioni,
nell’anno appena trascorso sono stati rilasciati 623 libretti di
circolazione di autobus con motorizzazione alternativa, in aumento
del 37% e con una quota di mercato del 15% (era il 10% nel 2018). Le
motorizzazioni a metano diminuiscono del 21%, con 303 veicoli, mentre
quelle ibride gasolio/elettrico passano da 19 autobus nel 2018 a 255
nel 2019, di cui il 47% sono di Iveco.
Gli autobus solo elettrici
immatricolati nel 2019 sono 65 (erano 53 nel 2018), di cui 13 del
costruttore Rampini e 1 di Italbus, mentre i restanti sono cinesi e
polacchi.
Le Regioni che hanno acquistato più
autobus ibridi sono state: Lombardia (107), Toscana (61),
Trentino-Alto Adige (32), Emilia-Romagna (28) e Liguria (12). Gli
autobus elettrici sono finiti invece in Lombardia (18), Sicilia (16),
Piemonte (13) e Liguria (10).
Quanto ai veicoli industriali, a
dicembre 2019, sono stati rilasciati 1.990 libretti di circolazione
di nuovi camion (-11,7% rispetto a dicembre 2018) e 1.055 libretti di
circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt
superiore a 3.500 kg (-17,5%).
Entrambi i comparti confermano un trend
negativo nell’intero 2019: 23.622 libretti di circolazione di nuovi
camion (-7,6% rispetto al 2018) e 14.494 libretti di circolazione di
nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-8,1%).
Analizzando il mercato per tipologia di
veicolo, i volumi degli autocarri rigidi risultano, nell’anno da
poco concluso, allineati a quelli del 2018 (+0,4%), mentre i trattori
stradali sono in flessione del 15%. Si mantiene positivo il mercato
degli autocarri per cantiere (+22%). Guardando, invece, alle
alimentazioni, gli autocarri alimentati a gas registrano, nel 2019,
una quota del 6,2%, per un totale di 1.467 veicoli. Nello specifico,
le vendite di autocarri a metano crescono del 34% e del 49% quelle
di veicoli a Gnl.