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Gianfranco Carbonato, presidente esecutivo Prima Industrie |
E' quanto si legge nella rubrica
dedicata alle quotate piemontesi, pubblicata oggi 1 dicembre, come
ogni domenica, dal Corriere Torino, edizione locale del Corriere
della Sera guidata da Marco Castelnuovo.
Inoltre, il Corriere Torino riporta che
la top ten piemontese dei rialzi di novembre vede al quarto posto
Basicnet, l'impresa di Marco Boglione, con l'incremento del 16,18%,
seguita dalla Cofide, la holding a capo del gruppo della Fratelli De
Benedetti, i tre figli di Carlo.
Rispetto al 31 ottobre, l'incremento
della Cofide è stato del 13,47%, superiore perciò anche agli
aumenti di Pattern (+12,82%), Guala Closures (+12,31%), Autogrill
(+9,51%), Ubi Banca (+7,55%) e di Cover50 (+5,88%), la società
torinese dei Fassino che chiude la classifica dei primi dieci.
Comunque, altre sei società che fanno
riferimento al Piemonte, hanno terminato novembre con una crescita
dei rispettivi prezzi in Piazza Affari rispetto al 31 ottobre. Si
tratta di Fidia (+5,34%), Buzzi Unicem (+3,88%), Intesa Sanpaolo
(+2,43%), Iren (+1,15%), Exor (+1,05%) e Dea Capital (+1,02%).
Mentre, esattamente con la stessa quotazione del mese precedente, ha
concluso Cdr Advance Capital (0,496 euro).
Invece, delle restanti 15 quotate
piemontesi, 14 hanno terminato novembre con un ribasso e una, Matica
Fintec, senza classificazione, perché è entrata nel listino di
Piazza Affari soltanto l'11 novembre. La società novarese ha
esordito a 1,71 euro. Nelle due settimane successive il titolo è
andato anche oltre i 2 euro; ma nell'ultima ha ripiegato,
terminandola comunque a 1,932 euro.