Computer
e portatili, ma anche monitor, stampanti, apparati di rete, server:
quando diventano obsoleti per attività avanzate, oppure si guastano,
devono essere sostituiti, ma non è detto che debbano essere buttati
via. Il team
studentesco WeeeOpen del Politecnico di Torino è
nato nel 2016 proprio per dare una seconda vita agli apparati
informatici dismessi, con lo scopo di ridurre i rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche, il cosiddetto Raee.
I
risultati sono concreti: sono stati raccolti circa 200 computer, 50
monitor, un centinaio tra mouse e tastiere e sono stati riparati
circa 100 computer, 36 dei quali sono stati donati nel 2018
all'istituto Peyron di Torino. Inoltre, sono inoltre pronti per
essere consegnati all’Istituto comprensivo Pinerolo 2 altri 25 pc
con monitor ricondizionati da WeeeOpen.
Il
team, composto attualmente da 38 membri, si affianca, per le sue
attività, all’Area
Information Technology del Politecnico,
per valutare il possibile riutilizzo, riciclo o ricondizionamento di
componenti e parti hardware. Sono, infatti, tantissimi i dispositivi
utilizzati all’interno degli uffici e dei laboratori dell’Ateneo
e, come tutte le apparecchiature elettroniche, hanno una durata
limitata. Nel momento in cui viene verificato che non possono più
essere impiegate utilmente in nessuno dei servizi erogati, l’Area
It provvede alla loro dismissione secondo un processo strutturato che
privilegia la sostenibilità, il riciclo e il riuso, lasciando come
residuale il conferimento di materiale come rifiuto
da apparecchiatura elettrica e elettronica,
il cosiddetto Raee. Una “buona pratica” verso studenti,
cittadini, soggetti pubblici e privati.
Dopo
un’attenta valutazione tecnica dell’Area It, se i dispositivi
vengono catalogati come guasti e non riparabili e quindi potenziali
rifiuti, vengono visionati dal Team WeeOpen per valutare il possibile
riutilizzo, riciclo o ricondizionamento di componenti e parti
hardware. Componenti e parti che possono essere trattati e riciclati
vengono processati dal Team e resi disponibili per una ulteriore
cessione a titolo gratuito come donazione. I materiali residuali non
riciclabili vengono definitivamente conferiti come rifiuti Raee senza
costi aggiuntivi per l'Ateneo, utilizzando le convenzioni esistenti,
come le condizioni di ritiro dell'usato delle convenzioni Consip o i
servizi di smaltimento Raee esterni.