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Dario Gallina, presidente Unione Industriale di Torino |
Il
polo Mesap per gli smart products e lo smart manufacturing nasce a
Torino nel 2009, da 65 aziende della provincia di Torino. È uno dei
poli di innovazione co-finanziati dalla Regione Piemonte. Associa 275
membri, due atenei (Università e Politecnico), otto centri di
ricerca, 229 pmi e 36 grandi imprese.
Il
core business dell’ente è finalizzato al trasferimento tecnologico
dalle Università e centri di ricerca alle aziende e al mercato.
Mesap è focalizzato sullo sviluppo e su politiche di contaminazione
delle tecnologie provenienti da diversi settori industriali, in un
mixmatching efficace, in cui si concentrano gli aggiornamenti sulle
innovazioni scientifiche, tecnologiche, industriali e di mercato. Sul
lato dell’internazionalizzazione, ha avviato attività di
cooperazione nazionale e internazionale per ricerca e sviluppo,
progetti innovativi e condivisione delle best practices con altri
cluster, finalizzati all’identificazione di nuovi trend e nuovi
mercati in Europa e non solo.
Dario
Gallina, presidente dell’Unione Industriale di Torino, che è ente
gestore del Polo, ha accolto le aziende sottolineando “il ruolo del
Mesap come promotore di iniziative e servizi sul territorio in tema
tecnologia e innovazione. Gli imprenditori hanno bisogno di essere
sostenuti concretamente nel percorso di crescita e Mesap è in prima
linea a fianco delle imprese: Pmi smart, espressioni della moderna
manifattura, con produzioni ad alto valore aggiunto, dotate di
competenze all’avanguardia, che possono contribuire alla crescita
del nostro sistema produttivo”.
Matteo
Marnati, assessore della Regione Piemonte alla Ricerca e
all'Innovazione, ha dichiarato: "La crescita degli associati è
senza dubbio un dato importantissimo, che indica come il Polo abbia
saputo aiutare concretamente le imprese piemontesi a investire
oltre 62 milioni in attività di ricerca e innovazione,
valorizzando al meglio i contributi regionali e i fondi comunitari.
In questi 10 anni abbiamo visto l'evoluzione di questi investimenti,
che dapprima hanno visto grandi progetti sulla meccatronica e
sui sistemi avanzati di produzione per poi spostarsi verso processi e
prodotti maggiormente digitali e smart. La Regione Piemonte darà
ampio risalto al tema dell'Intelligenza artificiale nella prossima
programmazione dei fondi comunitari 2021-2027. Questo permetterà
alle nostre aziende di sviluppare azioni pilota, che permettano di
introdurre questa tecnologia come elemento di innovazione per il
nostro mondo imprenditoriale, a supporto, per esempio, dei
loro processi decisionali".
Mario
Rasetti, professore emerito di Fisica Teorica del Politecnico di
Torino, presidente della Fondazione Isi – Torino e di Isi Global
Science Foundation di New York ha detto: “L’Intelligenza
artificiale è una vera e propria rivoluzione, culturale e
industriale, che stravolgerà l’assetto delle relazioni umane e
delle interazioni fra uomo e natura. Il diffondersi progressivo della
cultura digitale, in particolare nei suoi aspetti legati ai big data,
al cosiddetto Internet delle cose, alla robotica, sta cambiando
profondamente i valori portanti della nostra società”.
La
tavola rotonda ha visto quattro aziende confrontarsi su progetti
sviluppati grazie alla collaborazione con il Polo: hanno partecipato
Manuel Alfonso di Prisma Impianti, Marco Bellucci di Step Sud Mare,
Ilario Gerlero di Modelway, Giuseppe Locati di
Lanzi
Group,
moderati
da Paolo Dondo, responsabile tecnico del Polo Mesap.