![]() |
Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente |
Il prestito
obbligazionario è a tutti gli effetti un green bond, rispettando i
principi Icma (International Capital Market Association). È il primo
in Italia destinato interamente a finanziare progetti di trattamento
e recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu),
settore nel quale il nostro Paese sconta un deficit impiantistico.
L’emissione del
green bond consentirà ad Asja di realizzare nuovi impianti per la
produzione di biometano e compost di qualità dalla Forsu, che si
andranno ad affiancare ai tre già operativi e ai due in costruzione.
Tali iniziative contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di
sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Questa tipologia di
impianti rappresenta la soluzione tecnologica più avanzata per la
gestione dei rifiuti organici, secondo i principi dell’economia
circolare, perché consente di sfruttare al massimo le potenzialità
degli scarti attraverso la produzione di energia rinnovabile
(biometano) e ammendante agricolo (compost).
La produzione di
biometano dalla Forsu è la naturale evoluzione della valorizzazione
energetica del biogas da discarica, settore nel quale Asja ha
competenze consolidate frutto di un’esperienza di quasi venticinque
anni. Grazie agli investimenti in corso nella produzione di biometano
da Forsu, Asja avrà nel 2020 ricavi superiori ai 100 milioni di euro
e un margine operativo lordo di circa 50 milioni.
Il green bond, del
valore di 40 milioni di euro, con rimborso amortizing e un periodo di
pre-ammortamento, è già stato sottoscritto a oggi da cinque
investitori, per complessivi 21,5 milioni: 10 da Anthilia, 8 da
Finint Investments, 2 da Consultinvest Asset Management, 1 da Banca
Popolare di Ragusa e 500.000 euro da Confidi Sistema.
Il green bond di
Asja è stato quotato sull’ExtraMot Pro3, il nuovo segmento
obbligazionario di Borsa italiana dedicato alle società non quotate
con ambiziosi piani di crescita. Sempione sim
ha agito in qualità di arranger, mentre l’assistenza legale è
stata curata da Simmons & Simmons. La validazione del green bond
framework è stata eseguita da Rina Services, in qualità di società
di certificazione indipendente, che ne ha verificato la rispondenza
ai principi della Linea Guida Green Bond Principles emessa da
International Capital Market Association nel 2018, dell'Agenda 2030
for Sustainable Development delle Nazioni Unite e della Linea Guida
sulla Responsabilità Sociale Iso 26000.
Agostino
Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente ha commentato: “Ridurre
le emissioni di CO2 e il consumo di risorse, applicando i principi
dell’economia circolare, è da 25 anni la nostra missione.
Lavoriamo sempre con il massimo impegno e siamo felici della fiducia
che Anthilia Capital Partners, Finint Investments, Consultinvest,
Banca Popolare di Ragusa e Confidi Systema hanno già dimostrato
sottoscrivendo oltre la metà del nostro green bond. È anche grazie
a questi investitori che le imprese italiane possono crescere e
creare occupazione sostenibile”.