“Abbiamo
sostenuto l’arrivo di questo evento a Torino e ora ne rendiamo
pubbliche le ricadute economiche, come di consueto, per fornire ai
decisori pubblici e agli operatori del turismo e dell’accoglienza
dati oggettivi e strumenti di valutazione per programmare il futuro”
ha spiegato Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di
Torino, aggiungendo che “l’ambizione di Walter Rolfo, che fin da
ora sosteniamo, è quella di trasformare un evento congressuale per
addetti ai lavori in un vero e proprio festival della magia in città,
con il coinvolgimento del maggior numero di soggetti: in questo modo,
le ricadute, già cospicue nel 2019 con impatto di oltre 1,8 milioni
di euro, potranno crescere ulteriormente a vantaggio dell’economia
locale”.
Secondo
Walter Rolfo, presidente di Masters of Magic “Il festival a Torino
ha dato una nuova dimensione all'evento, perché ha trasformato una
convention mondiale per appassionati, in un principio di festival,
che ha la portata di crescere e affermarsi, come il primo vero evento
al mondo dedicato interamente all'arte magica”.
La
Convention ha riunito a Torino 1.505 delegati provenienti da 30 paesi
e 1.694 accompagnatori, per un totale di 3.200 persone. Il 53% dei
partecipanti è arrivato dall’Europa, con prevalenza di Francia,
Svizzera, Germania, Inghilterra, Spagna; il 36% dei delegati è
italiano, mentre l’11% proviene da altri Paesi, con una netta
prevalenza di Russia (36 delegati più accompagnatori), Giappone
(32), Usa (27) e Corea (24).
Per
la prima volta, la Convention è stata aperta al pubblico,
coinvolgendo spettatori torinesi in diverse serate di gala. Negli
stessi giorni, si è svolto poi, in quattro piazze cittadine, il
Campionato del Mondo di Street Magic, con la partecipazione di 10
performer selezionati tra oltre 500 candidati. Nonostante il
maltempo, sono stati 27.500 gli spettatori (3.500 per la sola
finalissima), partecipando anche alle votazioni per designare il
Campione Mondiale.
Il
42,9% dei partecipanti al Congresso non era mai stato prima a Torino,
ma più della metà (55%) ha dichiarato di voler tornare. Buono (7,9
su 10) il giudizio complessivo sulla città e alta l’intenzione di
raccomandare Torino come destinazione turistica ad amici e parenti
(83,4%). Tra le attrazioni più apprezzate, oltre alla Reggia di
Venaria, sede dell’evento, il Museo Egizio, il Centro storico e il
Museo del Cinema.
Il
delegato medio partecipante alla Masters of Magic World Convention
2019 mostra un’elevata predisposizione alla spesa durante il
soggiorno e, in generale, sceglie per il pernottamento l’hotel più
che altre sistemazioni. Con una permanenza media di quattro notti in
città, i partecipanti hanno preferito, infatti, le strutture
alberghiere per il 40,6% dei casi, seguite dai bed & breakfast
(29,1%).
Tra
pernottamento, ristorazione, shopping e altre spese, si stima che
ciascun partecipante abbia speso ogni giorno circa 135 euro, cifra
che porta al totale di 1,7 milioni di euro la spesa netta locale dei
3.200 partecipanti.
Sommando
la spesa prodotta dai partecipanti e quella per la realizzazione
dell’evento, che ha coinvolto fornitori locali, si stima un impatto
economico complessivo sull’economia del territorio pari a 1,88
milioni di euro.
La
prossima edizione della Masters of Magic Convention sarà ospitata
dalla meravigliosa location Ogr Officine Grandi Riparazioni, che dal
28 al 31 maggio verrà trasformata nel castello di Hogwarts, per
quattro giorni, all'insegna dell'arte magica.
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