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Il presidente Cirio alla conferenza stampa di fine anno |
Alla
presenza degli assessori e del presidente del Consiglio regionale,
Stefano Allasia, Cirio ha anche voluto lanciare una provocazione
riguardante il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo:
“Il Piemonte è pronto a farsela da solo. Meritiamo rispetto e non
possiamo continuare a restare bloccati quando ogni anno si pagano
allo Stato dieci miliardi in più di quello che si riceve. Possiamo
immaginare, come ultima possibilità, di tenere le risorse necessarie
per realizzarla. Sento profondo il rispetto istituzionale del mio
ruolo, tanto che ho creduto al premier Conte quando a giugno è
venuto a dirci che i cantieri sarebbero partiti entro l'estate, ma
non è successo. E ho creduto al nuovo ministro delle Infrastrutture,
che è venuto a dirci che ha le idee chiare su quale procedura
adottare per realizzare l'opera, ma a oggi non ho ancora capito quale
sia”.
Ripercorrendo
i
risultati ottenuti nei primi sei mesi di attività della sua Giunta,
il presidente Cirio si è soffermato su diversi temi: l’importanza
del dialogo con i territori, le categorie produttive e le parti
sociali, l’approvazione della delibera sull’autonomia
differenziata, la rimodulazione dei fondi non spesi e a rischio di
restituzione e l’avvio con Bruxelles della campagna di
concertazione sulla programmazione 2021-27, l’inizio della
rottamazione di norme superate o non più attive con il disegno di
legge riguardante le prime 29 e l’avvio dei tavoli di per la
semplificazione con gli esponenti delle varie categorie produttive.
Per
quanto riguarda la sanità,
Cirio ha ricordato i passaggi importanti compiuti per la
realizzazione del Parco della Salute di Torino e della Città della
Salute di Novara, l’iniziativa “Adotta un medico” per portare a
50 le borse di studio per medici specializzandi pagate con risorse
piemontesi pubbliche e private, l’avvio della farmacia dei servizi
con la nuova convenzione con le associazioni del settore, il
potenziamento dei reparti di emodinamica e l’apertura per 24 ore al
giorno dove non era prevista.
Tra
gli altri
temi toccati
dal presidente della Regione Piemonte figurano: l’inserimento
di maggiori risorse per gli extraLea nell’assestamento di bilancio,
le borse di studio, l’edilizia scolastica, l’emergenza alluvione
e di danni alla fauna selvatica; l’avvio del percorso di
semplificazione della legge urbanistica, che consentirà anche di far
ripartire l’edilizia; i 50 milioni di euro stanziati per
l’innovazione tecnologica e industriale; l’avvio della
costituzione del Comitato di pilotaggio per le opere di
accompagnamento alla Torino-Lione, “ormai irreversibile”.
Inoltre,
l’attività svolta con il Governo per il ripristino dei danni
provocati dalle recenti alluvioni e lo stanziamento di 2,5 milioni
per gli eventi dell’estate, che non hanno ottenuto lo stato di
emergenza; nella legge di stabilità, l’inserimento dell’esenzione
dal pagamento del bollo per tre anni per chi ha un’auto inquinante
e acquista un Euro 6 sotto i 100 kW e della diminuzione dell’Irap
per le imprese di nuova costituzione o che trasferiranno un
insediamento produttivo in Piemonte assumendo o stabilizzando
personale; l’inserimento di risorse per i giovani agricoltori; il
bonus sugli abbonamenti per gli studenti che abitano in zone montane
e l’acquisto di nuovi scuolabus.
Ancora:
l’accordo con le banche per l’anticipo della cassa integrazione e
il bando per aiutare gli ultra50enni a trovare un nuovo lavoro; i 180
milioni di euro per la tutela dell’ambiente; il disegno di legge
per limitare il più possibile gli affidamenti dei minori (il
cosiddetto “allontamanento zero”), che sarà seguito da una legge
che darà alle famiglie la possibilità di valorizzare il patrimonio
dell’edilizia residenziale e penalizzare meno gli italiani
nell’assegnazione delle abitazioni; i passi per una maggior
sicurezza fatti con il disegno di legge sui campi nomadi, l’intesa
per il superamento dei campi rom a Torino e lo sgombero dell’exMoi
sempre nel capoluogo.
Infine:
il decalogo per limitare l’uso della plastica nelle manifestazioni
sportive; gli accordi per promozione turistica congiunta di Piemonte,
Valle d’Aosta e Liguria e il sostegno vittorioso alla candidatura
di Biella Città Creativa Unesco; l’inizio dei tavoli tematici
sulla cultura; l’attività svolta per fare del Piemonte la sede dei
grandi eventi sportivi (candidatura per ospitare a Torino, nel 2025,
le Universiadi invernali e i Giochi Mondiali Invernali Special
Olympics, svolgimento nel parco della Mandria dei Campionati europei
di corsa campestre 2021, gettate le basi per l’organizzazione delle
ATP Finals di tennis, che si svolgeranno a Torino dal 2021 al 2025).