30,4%.
Le
41 nuove entrate sono: Nexi, Italian Exhibition Group, Newlat Food e
Sanlorenzo nel segmento Mta; Ilpra, Neosperience, Gear 1, Maps,
Società Editoriale Il Fatto, Crowdfundme, Amm, Sirio, Eles, Gibus,
Officina Stellare, Relatech, Marzocchi Pompe, Pattern, Shedir Pharma
Group, Cleanbnb, Friulchem, Radici, Farmae, Confinvest, Iervolino
Entertainment, Copernico, Websolute, Cyberoo, Arterra Bioscience,
Matica Fintec, UCapital24, Fos, Nvp, Gismondi 1754 e Doxee, nel
segmento Aim. Oltre alle 35 Ipo, si aggiungono 6 ammissioni derivanti
da fusioni e business combination: fusione di Beni Stabili in Covivio
e business combination di Spaxs con Banca Interprovinciale e
ammissione a quotazione di Illimity Bank; la business combination di
Gear 1 con Comer Industries e di Alp.I con Antares Vision, di
Sprintitaly con Sicit 2000 e di Industrial Stars of Italy 3 con
Salcef Group.
La
quotazione di Nexi rappresenta uno dei più importanti collocamenti
internazionali del 2019 e la prima Ipo ( Initial pubblic offering) in
Europa per ammontare raccolto. Le Ipo erano state 31 nel 2018 e 32
nel 2017.
Al
23 dicembre, l’indice Ftse Italia All Share registra un aumento del
29,2% (massimo annuale 26.124 il 20 dicembre 2019; minimo 20.090 il 3
gennaio 2019). L’indice Ftse Mib registra un aumento del 30,4%
(massimo annuale 24.004 il 20 dicembre 2019; minimo 18.218 il 3
gennaio 2019). Il Ftse Italia Star registra una crescita su base
annua del 28,9% (max annuale e record storico 39.924 il 29 novembre
2019; minimo 30.833 il 2 gennaio 2019); l’indice Ftse Italia Mid
Cap in crescita del 19,3%; l’indice Ftse Italia Small Cap in
crescita del 27,8%. L’indice Ftse Italia Pir Mid Cap Total Return,
sottostante di futures, ha registrato una performance positiva pari
al 22,9%.
Gli
scambi di azioni, sostanzialmente stabili, hanno raggiunto una media
giornaliera di 2,2 miliardi di euro con 256.000 contratti.
Complessivamente, sono stati scambiati oltre 64 milioni di contratti
e un controvalore di oltre 544 miliardi di euro. Il massimo
giornaliero per contratti è stato raggiunto il 4 novembre 2019 con
371.448 contratti scambiati e per il controvalore il 20 dicembre 2019
con 4,5 miliardi di euro.
Intesa
Sanpaolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un
totale di 61,4 miliardi di euro e la più scambiata in termini di
contratti con circa 4 milioni di contratti.
Nel
2019, il totale della raccolta è stato pari a 2,5 miliardi di euro
da parte delle 35 società che si sono quotate sui mercati di Borsa
Italiana attraverso Ipo. In aggiunta ci sono state 10 operazioni di
aumento di capitale con un controvalore di 363 milioni di euro. Le
Opa nel 2019 sono state 14, per un controvalore di 864,1 milioni di
euro.