Quanto
al credito a famiglie e imprese, gli impieghi sono saliti del 2,9%
rispetto alla fine del 2018, attestandosi a 7,2 miliardi. L’Npl
ratio netto è ulteriormente migliorato, scendendo al 4% rispetto al
4,5% di fine 2018. L’indice Texas Ratio, pari al 58%, si è
confermato tra i migliori del sistema bancario italiano.
I
ricavi netti da servizi sono risultati pari a 159,2 milioni (+4,6%
rispetto a gennaio-settembre 2018); il margine di interesse è
cresciuto dell’1,9% a 110,8 milioni e il margine di intermediazione
del 3,5% a 270 milioni.
Banca
Sella ha anche confermato la sua solida posizione patrimoniale, con
un Cet1 del 14,92%
Il
risultato di Banca Sella si inserisce nell’andamento
complessivamente positivo del Gruppo Sella, che al 30 settembre 2019
ha registrato un utile netto di 26,4 milioni di euro, sostanzialmente
stabile rispetto ai 26,7 milioni di euro dello stesso periodo
dell’anno precedente, sui quali aveva inciso positivamente la
componente straordinaria della cessione della partecipazione in
Banque Martin Maurel Sella.
Senza
considerare le componenti straordinarie, dunque, a perimetro
confrontabile l’utile netto dei primi nove mesi di quest’anno
sarebbe stato di 28,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 25,2
milioni di euro dello stesso periodo precedente.
Il
Gruppo ha continuato a investire e crescere in particolare nel
fintech e nell’open banking. La “startup interna” Hype, che
opera nel mercato delle challenger
banks,
ha superato i 900.000 clienti. Senza considerare gli investimenti
sostenuti per questo progetto, l’utile netto consolidato dei primi
nove mesi dell’anno sarebbe stato di 35,8 milioni di euro, in
crescita rispetto ai 30,6 milioni di euro dello stesso periodo 2018.
Il
Gruppo, inoltre, ha continuato a sviluppare l’ecosistema di open
innovation promosso attraverso il Fintech District di Milano, che ha
compiuto due anni e al quale oggi aderiscono oltre 130 aziende e
startup innovative.
È
stata anche conclusa l’acquisizione di un immobile a Torino, in
Corso Galileo Ferraris (l'ex sede della Juventus), in cui nascerà un
nuovo polo del Gruppo, che ospiterà una succursale di Banca Sella,
uffici del private banking e di altre società del Gruppo e spazi
dedicati ai servizi di innovazione e fintech.
I
risultati consolidati dei primi nove mesi del 2019 del Gruppo hanno
evidenziato una crescita dell’8,6% della raccolta globale al valore
di mercato, che si è attestata a 38,8 miliardi, mentre la componente
di raccolta diretta è cresciuta del 10,7% attestandosi a 12,8
miliardi, rispetto alla fine del 2018. Gli impieghi comprensivi dei
pronti contro termini sono cresciuti del 4,7% a 8,4 miliardi
rispetto alla fine del 2018.
Rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente, i ricavi netti da servizi
sono cresciuti del 7% salendo a 249,8 milioni, il margine di
interesse è cresciuto del 5,4% a 179,2 milioni e il margine di
intermediazione del 6,3% a 429 milioni.
Confermata
la solida posizione patrimoniale: il Cet 1 del Gruppo è pari a
11,25%.