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La famiglia Cornaglia alla festa per i cento anni dell'omonima impresa |
Quest’anno,
per la prima volta, la Camera di commercio di Torino ricorda le
imprese che, negli ultimi anni, sono riuscite a far parte del
Registro Nazionale delle Imprese Storiche, a seguito di un bando
emesso da Unioncamere Italiana. Possono essere iscritte nel Registro
tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi
settore economico, iscritte nel Registro delle imprese e attive, con
esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo
settore merceologico per un periodo non inferiore a cento anni.
“L’obiettivo
del Registro – ha detto Ilotte - è quello di far conoscere a tutti
l'esperienza, la storia, la “resilienza” di queste imprese, che
speriamo inseriscano nei loro negozi e nelle loro attività questo
bel marchio nazionale e diventino strumento di fiducia per chi oggi
si affaccia alla complessa carriera di imprenditore”.
Ed
ecco le 16 nuove Imprese Storiche: Albergo dell'allegria di Vincenzo
Varetto & C (1911) tipica piöla piemontese a Pavarolo, dove si
respirano il gusto e l’atmosfera del vecchio Piemonte; Associazione
Scuole Tecniche San Carlo (1848), fondata a Torino dall’ebanista
del Re ed emanata dall’Antica Università dei Minusieri, oggi
promuove iniziative per la formazione e l’aggiornamento culturale e
professionale nell’ambito dell’artigianato artistico e dei beni
culturali, dell’industria, del commercio e dei servizi; Azienda
Energia e Gas - Società Cooperativa (1901). La cooperativa nasce
adIvrea, unendo distribuzione di luce elettrica, forza motrice e,
attraverso la distillazione del carbon fossile, del gas. Durante gli
anni, passò alla distribuzione di metano e poi di nuovo a quella di
gas e luce affermando valori come la qualità del servizio e il
rispetto dell’ambiente.
Cepollini
Marchesa di Sestini f.lli Ernesto & Edmondo (1857). Una delle più
antiche argenterie torinesi con pareti ricoperte di boiserie,
bancone, tavolo con la grande specchiera, poltrone e le vetrine di
esposizione, tutto in legno pregiato. Ditta Dosio di Roggero Angelo,
Bocca Ghiglione Maria Teresa & C (1848). La Ditta Dosio nasce nel
1848 nel settore dell’artigianato. La peculiarità dell'impresa è
il fatto che l'attività sia stata sempre rilevata dai lavoranti.
Faletti Gioielli di Paola Faletti & C (1917), gioielleria nel
cuore del centro storico di Ciriè, è arrivata alla quarta
generazione con la passione per i segreti nascosti dei meccanismi
degli orologi e per la bellezza delle pietre.
Gelati
Pepino 1884 (1884), p Produce nel capoluogo piemontese gelati e
semifreddi e fu fondata da un abile gelataio napoletano, che si
cimentò nell’introdurre a Torino un dolce gelato e ad abituare ai
nuovi sapori i severi palati dell’aristocrazia sabauda. Nel 1939,
Pepino brevettò il gelato da passeggio. Gola Marco (1907),
macelleria fondata da Giovanni Gola, è un tipico esempio della più
rinomata tradizione enogastronomica piemontese da quattro
generazioni. A Chieri, punta sempre sulla qualità di bovini allevati
localmente.
Istituto
Biochimico Farmaceutico Fassi (1905). L’attività svolta nei primi
anni fu quella farmaceutica; poi, con il boom economico degli anni
’50, la produzione divenne dolciaria e la Fassi è diventata
famosa anche con la pubblicità delle caramelle Mental. Latteria Bera
di Franzoso Chiara (1918). A Torino, in via San Tommaso, il negozio
serviva negli anni ‘60 la famiglia Agnelli e i cuochi delle
famiglie nobili della zona, perfino un ex cuoco della Casa Reale che
aveva trasmesso alcune ricette. Marietti Coltelleria (1860), nasce a
Forno Canavese quando, sfruttando l’acqua del torrente, si riuscì
a creare, mediante ruote e turbine, la forza motrice necessaria per
iniziare la produzione. Ora è una delle principali produttrici di
coltelli e di prodotti casalinghi in Europa. Mustad (1912) ha
sviluppato una gamma di prodotti ad elevato contenuto tecnologico: è
uno dei più grandi produttori europei di viti cementate e ha una
vasta scelta di prodotti per l’assemblaggio dii diversi materiali.
Officine
Metallurgiche G. Cornaglia (1916). L'impresa nasce con la lavorazione
e il commercio della lamiera. Dopo gli anni della seconda guerra
mondiale, ripartita con successo nel boom economico, entrati anche
nel settore della plastica e ora continua il processo di
globalizzazione anche con impianti all’estero. Peradotto Carlo
Alberto (1850). Nel lontano 1747 Carlo Peradotto inizia l’attività
di forgiatore di attrezzi agricoli nelle ex fucine di Re Arduino
vicino a Courgné. All’inizio del ‘900 inizia la produzione in
serie di pezzi stampati in acciaio ed oggi la sesta generazione della
famiglia Peradotto dirige un’azienda che produce pezzi a sezione
circolare, utilizzando macchinari di alta precisione.
Roletti
1896 sas di Roletti Pier Luigi & C (1896 ). A San Giorgio
Canavese nasce la Confetteria Roletti che, generazione dopo
generazione, continua la produzione di dolciumi, pasticceria,
confetteria e gelati. Trifiletti sas di Trifiletti Maurizio e C.
(1906). La ferramenta fu fondata a Torino e ora è alla quarta
generazione.