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Franco Ferraris, presidente Fondazione Cr Biella |
Molteplici gli obiettivi del bando che
si propone di promuovere azioni volte ad avvicinare all’arte e alla
cultura, nelle diverse forme, tutte le fasce di età (con particolare
riguardo a bambini, giovani, famiglie, anziani). Il bando, in
particolare, premierà le azioni volte ad avvicinare e promuovere
attività culturali e artistiche anche in contesti differenti da
quelli più comuni per facilitare l’accesso alla cultura e quei
progetti che favoriranno il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Un occhio di riguardo sarà poi
dedicato al plus dei progetti che si proporranno di promuovere
l’offerta turistica locale attraverso la valorizzazione delle
bellezze artistiche, culturali e ambientali. Infine, il bando si
propone di stimolare l’avvio di buone pratiche con altri enti e/o
con fondazioni di altri territori e sostenere percorsi volti
all’innovazione culturale e artistica.
In sintesi, il bando intende rafforzare
l’offerta culturale del Biellese valorizzando eventi di qualità
che incrementino il senso di partecipazione della cittadinanza alla
vita culturale, favoriscano l’avvicinamento di fasce di pubblico
diversificate e valorizzino il patrimonio culturale e paesaggistico
del territorio.
Ma quali sono in concreto le azioni
finanziabili? “Ad esempio. gli allestimenti di mostre ed
esposizioni artistiche che non prevedano attività contestuale di
compravendita di beni o di restauro di opere d’arte – ha spiega
Andrea Quaregna, vice Segretario generale della Fondazione Cr Biella
– sosterremo eventi, rassegne, festival musicali, teatrali e
coreutici e, inoltre, iniziative di stimolo ed arricchimento
culturale quali mostre sul patrimonio storico culturale e attività
nel campo delle arti visive”. Ogni soggetto non potrà presentare
più di un progetto e il contributo massimo richiedibile ed
eventualmente erogabile per ognuno non potrà superare i 10 mila
euro.
Il secondo bando in partenza è “Arte+”
che si aprirà il 16 dicembre 2019 e si chiuderà il 27 marzo 2020.
Si tratta di un bando specifico per sostenere il restauro ed il
recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore
artistico e architettonico del Biellese. Sono oggetto del bando solo
i beni sottoposti a tutela, per i quali siano stati predisposti
progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti
Soprintendenze da non oltre cinque anni) che non siano stati
cantierati prima del 1° gennaio 2018.
Il bando, inoltre, intende premiare i
progetti che valorizzino la fruizione dei beni oggetto di intervento
per attrarre pubblico e inserirli in specifici programmi di
promozione turistica presenti sul territorio. Ogni ente potrà
presentare un unico progetto e il contributo massimo richiedibile ed
eventualmente erogabile per ognuno non potrà superare i 30 mila
euro.
Ha espresso soddisfazione per l’avvio
dei bandi, il presidente della Fondazione biellese, Franco Ferraris:
“Con questi due bandi, la Fondazione interviene, in modo organico e
significativo, a favore della cultura e dell’arte biellesi, settori
strategici per lo sviluppo della città, che nei prossimi anni dovrà
inserirsi appieno nel network creativo Unesco, implementando il
livello della propria progettualità e comunicazione in campo
culturale e rendendosi sempre più attrattiva”.
Come sempre, la compilazione delle
domande di partecipazione ai bandi avverrà tramite la piattaforma
Rol accessibile dal sito della Fondazione
(www.fondazionecrbiella.it). Sempre sul sito della Fondazione è
possibile visionare i bandi integrali con i criteri relativi in
particolare alle attività e ai soggetti ammissibili al contributo.
Al fine di facilitare gli utenti è inoltre stata attivata una
specifica mail: contributi@fondazionecrbiella.it alla quale inviare
domande specificando nell’oggetto il nome del bando a cui si fa
riferimento.