“Performance superata, però,
dall'azione Fca, che di aumenti consecutivi ne ha registrati otto, a
partire dal 9,53% del 30 ottobre” ha scritto il Corriere Torino,
nella consueta rubrica domenicale dedicata alle quotate del Nord
Ovest, pubblicata oggi 10 novembre.
“Il giorno prima – ha precisato il
Corriere Torino - il titolo Fca valeva 11,75, venerdì il suo prezzo
finale è stato di 14,634 euro. Dall'inizio dell'ascesa ha guadagnato
il 24,5%. Grazie all'accordo sul progetto di fusione tra il gruppo
automobilistico presieduto da John Elkann e quello francese di Psa,
guidato dal portoghese Carlos Tavares, che alcuni considerano un
Ronaldo delle quattroruote”.
Con Fca altre 20 quotate piemontesi
hanno evidenziato un rialzo nella settimana borsistica appena
passata, al termine della quale il listino subalpino è risultato
privo di una sua società. Infatti, è uscita da Piazza Affari, la
M&C di Carlo De Benedetti. Un'avventura finita male,
ingloriosamente.
E male sta andando un'altra torinese,
la Ki Group presieduta dalla cuneese Daniela Santanchè. Il prezzo
dell'azione Ki Group è crollato a 0,78 euro (nuovo minimo storico),
mentre ancora un anno fa valeva 1,23 e tre anni fa 2,77 euro. La
capitalizzazione di Ki Group è di poco più di 4,5 milioni. Fra
l'altro, la società che opera nel settore dei prodotti biologici e
naturali, attraverso le sue controllate, ha appena perso un altro
consigliere di amministrazione (Davide Mantegazza si è dimesso) e
ha in corso una lite giudiziaria con l'azionista Idea Team.
Le altre piemontesi che hanno navigato
contro corrente, nella settimana passata, sono Astm (il suo prezzo è
sceso da 29,92 a 28,94 euro) e la sua controllata Sias (da 16,54 a
15,89). Borgosesia (da 0,498 a 0,494), Centrale del Latte d'Italia
(da 2,55 a 2,53), Iren (da 2,744 a 2,74), Italia Independent (da 1,74
a 1,69), Pininfarina (da 1,768 a 1,756), Tinexta (da 13 a 12,34) e
Juventus (da 1,4235 a 1,403 euro). I conti in rosso e le prospettive
economiche non rosee della società bianconera non incentivano gli
investitori, come le prestazioni della squadra finora non hanno
convinto i tifosi.
Ed ecco i prezzi finali delle quotate
piemontesi che hanno avuto un rialzo rispetto al venerdì precedente:
Autogrill 9,20 euro (8,84 sette giorni prima), Bim 0,1235 (0,1125),
Basicnet 5,15 (4,94), Buzzi Unicem 21,90 (21,89), Cdr Advance Capital
0,50 (0,49), Cofide 0,4735 (0,4495), Conafi 0,317 (0,315), Cover50
9,40 (9,35), Dea Capital 1,39 (1,356), Diasorin 104,60 (101,10), Exor
70,64 (69,46), Fidia 4,00 (3,985), Guala Closures 6,76 (6,54), Intesa
Sanpaolo 2,343 (2,273), Italgas 5,896 (5,788), Pattern 3,80 (3,60),
Prima Industrie 13,84 (13,24), Reply 60,70 (59,10), Ubi Banca 2,75
(2,733), Visibilia Editore 0,292 (0,290).