permettere ad
aerei, elicotteri e velivoli senza equipaggio di svolgere operazioni
di intelligence,
sorveglianza,
ricerca e soccorso. I moduli realizzati per la Stazione Spaziale
Internazionale, il laboratorio europeo Columbus per le ricerche in
microgravità, i moduli cargo pressurizzati per la navetta di
rifornimento Cygnus, i progetti di esplorazione ExoMars, BepiColombo
ed Euclid, di Thales Alenia Space.
L’additive
manufacturing (stampa 3D) di Avio Aero, per diminuire drasticamente
la quantità di scarti (quindi lo spreco) e soprattutto permettere
l’utilizzo di leghe metalliche non esistenti prima d’ora, come il
TiAl - la lega di titanio-alluminio - più resistente di quelle
utilizzate in passato ma allo stesso tempo più leggera. Ma anche
prodotti di attuazione ad alta tecnologia per controlli di volo
primari e secondari, valvole per motori ad alta temperatura e sistemi
di condizionamento dell'aria di Collins Aerospace.
E infine il
sistema Skymetry con all’interno la nuova tecnologia A4T4WATCH che
consente prima la completa pianificazione del volo aereo, compresa la
calibrazione dei sensori, poi la messa a disposizione strutturata dei
dati ottenuti, il tutto completamente in cloud, di Altec.
Tutto questo e
molto altro ancora verrà presentato, il 26 e il 27 novembre 2019, a
Torino, nell’Oval Lingotto, in occasione della settima edizione di
Aerospace & Defense Meetings, l’unica business convention
internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in
Italia, da sempre organizzata a Torino, che rappresenta l’occasione
per costruire relazioni di business e sviluppare nuovi progetti con
imprese provenienti da tutto il mondo.
L’iniziativa,
che vede la collaborazione della Camera di commercio di Torino,
rientra tra le attività della Regione Piemonte a sostegno
dell’internazionalizzazione del settore tra cui il Progetto
Integrato di Filiera e le azioni di attrazione investimenti gestiti
da Ceipiemonte.
L’evento è
articolato in due giorni di incontri B2B, appuntamenti
pre-organizzati e personalizzati con gli uffici acquisti delle
principali aziende aerospaziali straniere e italiane in cerca di
fornitori e soluzioni.
Nelle sei
edizioni precedenti sono stati oltre 38.500 gli incontri bilaterali
realizzati da 4.239 partecipanti provenienti da più di 35 Paesi. Il
programma prevede, inoltre, un ricco calendario di eventi, workshop,
sessioni sulle politiche degli acquisti e gestione della supply
chain, seminari sull’innovazione e conferenze internazionali di
alto livello tecnico. Ad oggi sono iscritti già 800 operatori tra
Buyer e Supplier, ma le iscrizioni sono ancora in corso. Si prevedono
oltre 7.500 B2B.
Per l’edizione
2019 hanno confermato la loro presenza tutti i big del settore, oltre
alla grande industria presente in Piemonte: Leonardo, ancora una
volta industrial supporter e gli altri partner industriali Thales
Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e Altec.
Oggi il settore
aerospaziale italiano è settimo al mondo e quarto a livello europeo:
per oltre l’80% è
costituito da
piccole e medie imprese a cui si affiancano i Prime Contractor, che
partecipano ai più
importanti
programmi europei e internazionali come Leonardo, Agusta Westland,
Avio Aero e Thales Alenia Space. Occupa oltre 50.000 addetti, che
salgono a 200.000 se si considera l’intero indotto e ha un
fatturato medio annuo di oltre 15 miliardi di euro, di cui quasi 5,8
miliardi di export.
In questo
contesto il Piemonte riveste un ruolo di primo piano con 280 pmi,
14.800 addetti, 3,9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di euro
di export, pari al 17% del totale nazionale, soprattutto diretto
verso gli Usa e la Germania.
Il mercato
globale aeronautico, secondo una recente ricerca di Airbus, primo
produttore di
aerei civili al
mondo per numero di consegne, registrerà nei prossimi 20 anni un
incremento più che
raddoppiato della
flotta passeggeri mondiale e raggiungerà i 48.000 aeromobili con un
traffico in crescita del 4,4% annuo, determinando la necessità di
37.390 nuovi aeromobili passeggeri e merci.