Tutta la restante parte della rete
autostradale piemontese, ha denunciato perdite di traffico pesante:
-3,6 la Torino-Bardonecchia più il traforo del Frejus; -0,8% la
Torino-Quincinetto più la Santià-Ivrea e la Tangenziale
metropolitana; - 2,9% la Torino-Milano; - 1,8% la Torino-Piacenza e
-31,1% la Torino-Savona.
Le concessionarie, tutte del gruppo
Astm-Sias (famiglia Gavio), però, si sono rifatte con gli aumenti
del traffico dei veicoli leggeri. In questo comparto, ha denunciare
in giugno meno passaggi è stata soltanto la Torino-Piacenza, che ha
contato 118,6 milioni di veicoli-km (-0,1% rispetto a giugno 2018).
Al contrario, la Torino-Bardonecchia-Frejus ha avuto un aumento del
14,5%, l'insieme delle tratte Torino-Quincinetto e Santià-Ivrea con
la tangenziale metropolitana ha segnato un incremento del 4,3%, la
Asti-Cuneo dell'1,4% e dello 0,4% la Torino-Savona.
Sommando il traffico dei veicoli
pesanti e di quelli leggeri, Sitaf (Torino-Bardonecchia e traforo del
Frejus) in giugno ha registrato 158,9 milioni di veicoli-km (-1,3%),
Ativa (Torino-Quincinetto, Santià-Ivrea e Tangenziale) 242,9
(+1,9%), l'Asti-Cuneo 76 (+2,7%), l'Autostrada dei Fiori
(Torino-Savona) 439,8 (-1%) e la Satap 1.152,8 (+1,7%) per la
Torino-Milano e 981,9 (+0,5%) per la Torino-Piacenza.