Dal
29 ottobre 2019 fino al 12 gennaio 2020 sarà possibile ammirare,
nelle strade e piazze del centro e nelle circoscrizioni di Torino, le
25
le opere d’arte contemporanea della XXII edizione di Luci
d'Artista.
La Fondazione Crt ha sostenuto sin dalla prima edizione Luci
d’Artista, con un investimento complessivo di oltre cinque
milioni di euro.
Luci
d'Artista è un appuntamento inserito nel programma di Contemporary
Art Torino + Piemonte,
che raccoglie, ogni anno, molteplici eventi legati all’arte
contemporanea, ricevendo il sostegno della Fondazione
Crt e
della Fondazione
per l’Arte moderna e Contemporanea Crt.
Torino
è diventata città delle arti contemporanee e Luci d'Artista è uno
dei progetti che l’ha resa tale a livello nazionale e
internazionale. Infatti, se sono molte le città nel mondo che
possono vantare numerose opere pubbliche, questa è l'unica ad avere
realizzato, già alla fine del secolo scorso, un museo a cielo aperto
con opere di luce.
La
rassegna, progettata con l’obiettivo di portare l’arte fuori
dagli spazi istituzionali, è stata ripetuta negli anni e ha permesso
a tutti (non solo agli intenditori) una più facile conoscenza dei
lavori di artisti di fama internazionale. Le Luci, infatti, sono
diventate occasione di dialogo tra il sistema dell'arte contemporanea
e il grande pubblico.
Portando
la collezione nel tessuto urbano si è raggiunta così un’ampia
fruizione dell'opera d'arte e sollecitato i cittadini a rapportarsi
con essa con più confidenza.
La
rassegna propone nel territorio urbano uno speciale percorso lungo il
quale il pubblico potrà cogliere le diverse visioni poetiche
espresse dalle opere realizzate da artisti accomunati dall’attrazione
per la luce, elemento immateriale ricco di potenziale.
Quest'anno
la collezione si arricchisce di una nuova inedita installazione
luminosa “Miracola”,
ideata
dall’artista di fama internazionale Roberto
Cuoghi e
realizzata, in piazza San Carlo, per celebrare il 500° anniversario
della morte di Leonardo da Vinci e, in particolare, alle sue teorie
sul rapporto tra luce e ombra. L’opera rappresenta un’esperienza
senza precedenti, unica e sinestetica in una delle piazze principali
di Torino, nella quale le luci pubbliche e private, periodicamente,
si affievoliscono, creando una coreografia luminosa che immerge i
passanti in istanti di assoluta oscurità, per poi illuminare
nuovamente la piazza. Il passaggio dalla luce all’oscurità genera
tensione e aspettativa.
L’installazione
artistica ha richiesto la collaborazione attiva dei privati e dei
locali pubblici che operano nella piazza, dando vita a un’inedita
forma di partecipazione cittadina alla creazione dell’opera.
Inoltre,
la Città ha dato in prestito 16 costellazioni dell’opera
originaria "Planetario" di Carmelo Giammello - che
quest'anno torna nuovamente in via Roma - alla città de L’Avana,
che
sarà allestita e accesa in contemporanea con la manifestazione di
Torino in Calle del Casco Histórico Galiano, in occasione delle
celebrazioni dei 500 anni dalla fondazione della Capitale di Cuba.
L’operazione è realizzata in cooperazione con Aice - Agenzia per
l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba di Torino.
La
cerimonia di inaugurazione, martedì 29 ottobre, si articolerà in
due momenti. Alle ore 16.30, alle Officine Caos in piazza Montale, si
svolgerà la "Festa Illuminante", nel corso della quale
sarà presentato il progetto educativo-artistico culturale "Incontri
illuminanti con l’arte contemporanea", quest’anno dedicato
al tema Segni, segnali, simboli, connesso con l’opera luminosa
“L’amore non fa rumore” di Luca Pannoli, esposta nella piazza.
Alle 19.30, invece, in piazza San Carlo, con la presentazione
dell’inedita installazione luminosa “Miracola” e l’accensione
in contemporanea di tutte le altre opere, si darà il via ufficiale
alla nuova edizione di Luci d’Artista.