Lo ha riportato
L'Economia del Nord Ovest, il supplemento pubblicato ogni lunedì dal
Corriere Torino, edizione locale del Corriere della Sera, guidata ora
da Marco Castelnuovo, subentrato, l'1 ottobre, a Umberto La Rocca.
Il fatturato
italiano del settore, nel 2017, è stato di 60,193 miliardi, per cui
la quota delle imprese piemontesi è del 5,58%, più bassa di diversi
settori che pure sono meno importanti per il progresso produttivo e
tecnologico.
Comunque, al 30
giugno, il Piemonte contava 7.284 imprese operanti nei settori
dell'intelligenza artificiale e della robotica (+5,8% rispetto a
cinque anni fa) con 32.990 dipendenti (-8,1%). In tutta l'Italia
erano 103.897 (+9,9%) con 429.219 addetti (+16,5%)
In particolare,
nella provincia di Torino operavano allora 4.657 aziende (+5,2%
rispetto al 2014) con 25.412 dipendenti (+12,2%).
La provincia
piemontese che ha fatto registrare il maggior tasso d'incremento di
imprese del settore, negli ultimi cinque anni, è Novara con il
13.2%, arrivata a 582; mentre la crescita relativamente più alta di
dipendenti si è avuta nel Biellese, dove sono diventati 926
(+108,6%).
Ed ecco il
numero delle imprese avanzate nelle altre province: Cuneo 695 (+9,3%
sul 2014), Alessandria 480 (+1,3%), Asti 252 (+6,8%), Biella 244
(+6,1%), Verbania 188 (+2,2%), Vercelli 186 (+1,1%). Ed eccone i
rispettivi addetti: Cuneo 2.702 (+25,9% rispetto a cinque anni fa),
Alessandria 1.275 (+6,8%), Asti 455 (+26,4%),, Novara 1.410 (+10,3%),
Verbania 423 (+34,6%) e Vercelli 387 (+16,9%).