Appuntamento
al Centro congressi Torino Incontra e all'Etf - European Training
Foundation - Villa Gualino - nelle giornate del 28, 29 e 30 ottobre –
per la quarta edizione del Turin
Islamic Economic Forum, realizzato
anche grazie al sostegno di Fondazione Crt, presieduta da Giovanni Quaglia.
La
tre giorni - organizzata dalla Città di Torino, con la Camera di
commercio, l’Università e l’Associazione per lo Sviluppo di
Strumenti Alternativi e di Innovazione Finanziaria – si pone
l’obiettivo di favorire l’approfondimento della conoscenza delle
regole e delle opportunità offerte della finanza islamica, di
generare occasioni di scambio e apprendimento di buone pratiche
creando, al contempo, condizioni utili ad attrarre investimenti in
Piemonte da parte di quei Paesi in cui la finanza islamica gioca un
ruolo decisivo per lo sviluppo economico e occupazionale.
Il
Tief 2019, intitolato “Creating
a Holistic Environment for the Islamic Economy/Creare un ambiente
olistico per l’economia islamica", metterà
al centro del dibattito temi di grande attualità quali fintech,
blockchain e intelligenza artificiale (tecnologie potenzialmente
dirompenti, che hanno dimostrato di essere, nella loro essenza,
compatibili con la finanza islamica), nuove politiche urbane,
politiche di ‘Social Impact’ ed economia creativa islamica.
Il
Forum ospiterà due tavole rotonde del Global
Islamic Economy Summit (Gies) -
l’evento mondiale organizzato dal governo di Dubai, attraverso il
Dubai
Islamic Economy Development Center (Diedc) –
e un’intervista esclusiva a Massimo
Lapucci, Segretario
generale di Fondazione Crt e direttore generale Ogr.
Sono
anche previste due sessioni dedicate a iniziative specifiche. La
prima, al progetto di cooperazione italo-palestinese New
Urban Resources (Nur ) Energia rinnovabile per Betlemme,
co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione
Internazionale. La seconda, dedicata all’Hub
Middle East,
un nuovo focus geografico di Artissima 2019,
in
collaborazione con la Fondazione Torino Musei, che intende offrire
una ricognizione sul collezionismo, le istituzioni e gli artisti
attivi in un’area centrale per gli sviluppi della società
contemporanea.