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Carlo Messina e Gian Maria Gros-Pietro, rispettivamente amministratore delegato e presidente Intesa Sanpaolo |
Questi
dati sono contenuti nell'ultima mappa
mensile pubblicata da Assogestioni, l'associazione nazionale degli
operatori del settore.
A
guidare la volata sono soprattutto i fondi
aperti,
che, in agosto. hanno messo a segno un saldo positivo di quattro
miliardi, contro la perdita di 703 milioni a luglio. Da inizio anno,
però, il totale dei fondi aperti è ancora negativo per 984 milioni
di euro. In rialzo anche i fondi
chiusi,
con la raccolta netta positiva per 63 milioni di euro e la somma di
1,65 miliardi da gennaio.
Complessivamente,
le
gestioni collettive arrivano
a 4,1 miliardi, portando a 684 milioni le sottoscrizioni nette da
gennaio.
Segno
meno, invece, per le
gestioni di portafoglio,
che dopo la forte crescita registrata a luglio (+4,6 miliardi),
chiudono agosto con 304 milioni. Comunque, dall'inizio di gennaio
alla fine del mese scorso il totale è positivo per 56 miliardi, che
– va ricordato – include 53 miliardi per movimenti interni al
gruppo Poste. Saldo negativo anche per i
mandati istituzionali (-78
milioni il mese scorso) e per le gestioni di portafoglio retail (-226
milioni).
Per
quanto riguarda la tipologia, ad agosto corrono i fondi
obbligazionari,
con una raccolta netta positiva per 3,36 miliardi, poco più di
quanto raccolto dai monetari,
che hanno registrato una raccolta di 3,27 miliardi. Bene anche i
bilanciati (+339
milioni). Negativa, invece, la raccolta dei fondi azionari il cui
saldo tra nuove sottoscrizioni e recessi segnano una diminuzione di
800 milioni a aggrava il saldo da inizio anno a -6,5 miliardi.
Passando
al patrimonio
gestito,
Assogestioni ha comunicato che i fondi aperti segnano ad agosto 1.036
miliardi, pari al 45,9% del totale, da 1.035 miliardi (46,3%) a
luglio. I fondi chiusi restano a quota 61,4 miliardi (2,7% del
totale) e nell’insieme le gestioni collettive totalizzano masse per
1.098 miliardi (48,6%) da 1.097 miliardi (49%). Per quanto riguarda
il patrimonio delle gestioni di portafoglio, ad agosto si arriva a
1.161,6 miliardi (51,4% del totale) da 1.140 miliardi (51%) a luglio,
sulla spinta dei mandati istituzionali (1.033 mld, 45,7% da 1.011
mld, 45,2%).
Quanto
agli operatori, i dati di Assogestioni rivelano che, relativamente ai
fondi aperti e alle gestioni di portafoglio, in agosto il gruppo
Generali
è tornato al primo posto per raccolta
netta (3,160 miliardi), superando anche il gruppo Intesa Sanpaolo,
finito secondo con 1,019 miliardi (537,5 milioni la raccolta netta
mensile di Eurizon e 481,2 milioni quella di Fideuram). Terzo si è
classificato il Credito Emiliano con la raccolta netta positiva per
389,5 milioni.
In
agosto, Sella ha registrato una raccolta netta positiva per 71
milioni, mentre è stata negativa per 15,8 milioni quella del gruppo
Ersel, della famiglia torinese Giubergia-Argentero. Quest'ultimo, al
31 agosto, ha evidenziato un patrimonio gestito in fondi aperti e
gestioni di portafoglio pari a 7,090 miliardi, che valgono la
trentaquattresima posizione nella graduatoria di Assogestioni, mentre
la biellese Sella è trengtatreesima con 7,633 miliardi.
Anche
per matrimonio gestito a fine agosto, il gruppo Generali è
saldamente in testa con 529,015 miliardi, precedendo il gruppo Intesa
Sanpaolo che è a quota 409,066 miliardi (317,637 miliardi Eurizon e
91,429 miliardi Fideuram). Sul terzo gradino del podio Amundi Group
con 190,588 miliardi.
Il
patrimonio gestito del gruppo torinese Bim Banca Intermobiliare è
sceso a 1,550 miliardi, che valgono la posizione numero 40 a livello
nazionale.