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Il presidente Gros-Pietro e l'ad Messina al vertice di Intesa Sanpaolo |
A
Intesa Sanpaolo è stato assegnato un punteggio complessivo pari a 78
su 100, rispetto a una media di settore di 46. È stato raggiunto il
risultato massimo nelle sezioni dedicate all’inclusione
finanziaria, alla gestione della relazione con la clientela, alla
protezione della privacy e alla rendicontazione ambientale.
Intesa
Sanpaolo è una delle più solide e profittevoli banche europee.
Offre servizi bancari commerciali, di corporate investment banking,
di gestione del risparmio, asset management e assicurativi. È la
principale banca in Italia con circa 12 milioni di clienti serviti
attraverso i suoi canali digitali e tradizionali. Le banche estere
del Gruppo contano 7.2 milioni di clienti in Est Europa, Medio
Oriente e Nord Africa.
In
campo ambientale, ha creato un fondo di cinque miliardi di euro
destinato all'economia circolare. Promuove progetti rilevanti di
inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di
impatto per 1,2 miliardi per finanziamenti a categorie di soggetti
con difficoltà di accesso al credito. Intesa Sanpaolo è fortemente
impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con
altri soggetti in Italia e all'estero, incluse esposizioni permanenti
e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie
d'Italia, i musei del Gruppo a Milano, Napoli e Vicenza.
L’impegno
verso la sostenibilità ambientale ha portato a dare continuità alle
azioni di contenimento delle proprie emissioni di CO2
grazie
a un piano pluriennale di azione e all’offerta di prodotti e
servizi finanziari green, con finanziamenti pari a oltre 1,9 miliardi
di euro erogati nel 2018. È stata la prima banca italiana ad
emettere un Green Bond, per un importo complessivo di 500 milioni di
euro per il finanziamento di progetti dedicati in particolare alle
energie rinnovabili e all’efficienza energetica.
Nel
2018 il gruppo Intesa Sanpaolo ha erogato finanziamenti per attività
ad alto impatto sociale per quasi 4,5 miliardi di euro (7,4% sul
totale dei nuovi finanziamenti), contribuendo a creare opportunità
imprenditoriali e occupazionali nonché ad aiutare le persone in
difficoltà attraverso diverse forme: microcredito, prestiti
antiusura, prodotti e servizi destinati ad associazioni ed enti del
Terzo settore; prodotti dedicati alle categorie sociali più
vulnerabili per favorirne l’inclusione finanziaria; finanziamenti
di sostegno alle popolazioni colpite da eventi catastrofici.
Intesa
Sanpaolo da tempo ha riconosciuto l’importanza di servire le
organizzazioni del Terzo Settore verso il quale, nel 2018, sono stati
erogati nuovi finanziamenti per circa 250 milioni di euro. Inoltre,
il Fund for Impact consentirà l'erogazione di circa 1,25 miliardi di
euro a categorie con difficoltà di accesso al credito. La prima
iniziativa ha riguardato il finanziamento "per Merito"
messo a disposizione degli studenti residenti in Italia, volto ad
ampliare in maniera strutturale, senza necessità di garanzie,
l'accesso alle università italiane e straniere.
L’obiettivo
filantropico si è concretizzato per il 2018 con accordi di
collaborazione con enti e associazioni, spesso già partner della
Banca, per la definizione di progetti di solidarietà sociale di
medio lungo periodo con oltre 3,5 milioni di interventi.
Nel
2018 il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e
culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza, ha erogato
circa 12 milioni di euro a sostegno di oltre 900 progetti realizzati
da enti non profit. Il 72% è stato destinato al sociale, il 16% a
iniziative presentate da enti religiosi, l’8% alla cultura, dove
l’attività del Fondo ha dato priorità a progetti che includessero
soggetti fragili ed emarginati, il 4% alla ricerca scientifica. Nel
2019 la dotazione del Fondo è pari a 13,5 milioni di euro.
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