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Roberto Rosso, assessore Regione Piemonte |
Su
proposta del presidente stesso e dell’assessore Roberto Rosso, che
ha la delega della materia, sono stati approvati un disegno di legge
e una modifica dello Statuto della Regione, che introducono
importanti novità per ridurre il numero delle leggi.
Il
primo grande elemento innovativo del ddl, che ora passerà al vaglio
del Consiglio regionale, è che ogni
nuovo disegno o proposta di legge regionale dovrà abrogare almeno
una legge già esistente, salvo che abbia a oggetto una materia
estranea alla normativa regionale vigente.
Si
raccomanda, inoltre, la formazione di testi unici legislativi
e regolamentari distinti per materia, per favorire l’accorpamento
delle leggi e quindi diminuirne il numero.
Altra
novità importante: la semplificazione
del linguaggio dei testi normativi,
che dovrà essere semplice e di immediata comprensione. A questo
scopo verranno redatte apposite linee guida, in accordo con la
Commissione consiliare competente.
In
questo processo, la
Giunta della Regione Piemonte vuole aprire le porte alle proposte dei
cittadini.
Si prevede, infatti, la possibilità
che soggetti pubblici e privati possano presentare idonee segnalazioni su
questioni relative ad atti legislativi e regolamentari della Regione,
nell’ottica di procedere a una razionalizzazione dei procedimenti e
dei processi per ridurre tempi e costi della burocrazia. Le
segnalazioni saranno raccolte in specifiche sezioni e verificate da
un apposito Gruppo di lavoro interdirezionale.
Sempre
nell’ottica di migliorare la propria produzione normativa, la
Giunta Cirio intende avviare collaborazioni
anche con il mondo produttivo e del lavoro,
al fine di arricchire e perfezionare la conoscenza delle necessità e
dei bisogni delle realtà territoriali piemontesi. Inoltre, saranno
promossi stage
formativi e conoscitivi dei funzionari regionali all’interno di
singole aziende,
per farne comprendere meglio le esigenze.
“Nella
settimana in cui cadono i nostri primi
100 giorni di lavoro –
ha commentato il presidente Alberto
Cirio –
approviamo il
primo disegno di legge della
nostra Giunta, che ha come obiettivo quello di alleggerire l’impianto
normativo della Regione. Il Piemonte ha oltre mille leggi e
regolamenti. Uno dei tre pilastri del nostro Piano per la
competitività è semplificare. Governare significa, innanzitutto,
neutralizzare, il più possibile, la burocrazia, che inchioda lo
sviluppo e rappresenta il primo ostacolo con cui cittadini, enti
locali e aziende si scontrano ogni giorno. Non a caso il primo atto
legislativo della nostra giunta è una legge per togliere le leggi.
“Sono
stati necessari tre mesi di approfondimento di natura giuridica per
arrivare a questo risultato e numerose verifiche tecniche con gli
uffici anche a livello romano – ha spiegato Cirio - perché in
Italia è più facile fare le leggi che toglierle ed è la prima
volta che nel nostro Paese si adotta un testo normativo di questo
genere. Ora finalmente siamo arrivati alla fine è siamo orgogliosi
di consegnare ai piemontesi la prima legge che toglie le leggi”.
“Si
tratta di un
atto rivoluzionario –
ha aggiunge l’assessore Roberto Rosso
-che
consentirà di controllare la produzione legislativa, di eliminare
leggi incompatibili, non più oggetto di finanziamento o che hanno
esaurito i loro effetti, rendendo più facile la vita dei piemontesi.
A partire dai primi di ottobre, daremo il via a un ciclo di incontri
con associazioni di categoria, imprese, cooperative, terzo settore e
ordini professionali chiamati a partecipare attivamente al processo
di snellimento di tutta la macchina burocratica regionale”.