![]() |
Gigi Buffon, un rientro di successo |
E' l'inizio della rubrica dedicata alle
quotate piemontesi pubblicata oggi, 22 settembre, come ogni domenica,
dal Corriere Torino, l'edizione locale del Corriere della Sera,
testata principe di Rcs Media Group, impresa controllata
dall'alessandrino-milanese Urbano Cairo.
Ricordando che venerdì sera, sono
stati comunicati i dati del bilancio al 30 giugno della Juventus
(“Bene i ricavi, saliti a 621,5 milioni, 116,8 in più rispetti
all'esercizio precedente; male il risultato economico, dato che la
perdita è stata di 39,9 milioni, mentre era stata di 19,2 milioni la
precedente”), il Corriere Torino ha sottolineato che
l'indebitamento netto della società bianconera è balzato a 463,5
milioni (49,6%), mentre il patrimonio netto è calato del 56,7% a
31,2 milioni.
“Non ha stupito, pertanto, che il
consiglio di amministrazione presieduto da Andrea Agnelli proporrà
agli azionisti (il maggiore, con il 63,77%, è Exor, la holding della
Famiglia torinese) un aumento di capitale fino a 300 milioni, a
pagamento” ha aggiunto il quotidiano torinese lanciato da Umberto
La Rocca, al quale subentrerà, tra pochi giorni, Marco Castelnuovo.
Gli effetti dell'annuncio dell'aumento
di capitale si vedranno già domani, alla riapertura delle
negoziazioni in Piazza Affari. Dove, fra l'altro, sarà valutata con
attenzione la frase della relazione degli amministratori
sull'evoluzione prevedibile della gestione: “L'esercizio 2019-2020,
attualmente previsto in perdita, sarà come di consueto fortemente
influenzato dall'andamento dei risultati sportivi e, in particolare,
della Uefa Champions League”. Anche gli azionisti, perciò, faranno
il tifo.
Alla fine della settimana borsistica
appena passata, generalmente piatta, delle 32 quotate che formano il
listino piemontese 12 hanno avuto un rialzo rispetto a venerdì 13,
a fronte delle 19 che hanno mostrato un ribasso (invariato il prezzo
di Iren). Le blue chip piemont
Le altre piemontesi che hanno chiuso la
settimana con un rialzo rispetto al venerdì precedente sono: Astm
(27,80 euro l'ultimo prezzo), Autogrill (9,18), Cdr Advance Capital
(0,55), Centrale del Latte d'Italia (2,59), Cover 50 (10,0), Guala
Closures (6,56), Reply (52,30), Sias (15,26) e Tinexta (12,36).