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Enrico Buzzi, presidente Buzzi Unicem |
L’andamento
delle valute ha avuto un impatto favorevole netto di 37,7 milioni sul
fatturato e di 9 milioni sul margine operativo lordo. Al netto delle
variazioni nei tassi di cambio, del perimetro di consolidamento e
dell’adozione Ifrs 16 (nuovo principio contabile sul leasing), il
fatturato sarebbe cresciuto del 10,2% e il margine operativo lordo
ricorrente del 23,2% (a 266,7 milioni).
Dopo
ammortamenti e svalutazioni pari a 123,0 milioni (104,0 milioni nel
primo semestre 2018), il risultato operativo è stato di 165,6
milioni (+42,2 milioni sullo stesso periodo precedente). Il conto
economico del semestre ha chiuso con un utile netto di 134,7 milioni,
rispetto a 123,4 milioni del primo semestre 2018. L'utile
attribuibile agli azionisti della società è passato da 123,0
milioni nel 2018 a 134,6 milioni nel periodo in esame.
Il
margine operativo lordo consolidato è stato di 288,6 milioni,
contro i 227,4 milioni del 2018 (+26,9%). Il dato del primo semestre
comprende un beneficio non ricorrente di 12,3 milioni dovuti alla
prima applicazione del principio Ifrs 16 (proventi non ricorrenti
netti per 11,0 milioni nello stesso periodo del 2018). Al netto di
tale importo, il margine operativo lordo del primo semestre 2019
sarebbe aumentato di 59,9 milioni (+27,7% a 276,3 milioni). La
redditività caratteristica ricorrente nei primi sei mesi è
migliorata di 200 punti base.
L’indebitamento
netto al 30 giugno 2019, su cui l’adozione del nuovo principio Ifrs
16 ha inciso in aumento per 93,5 milioni, ammonta a 819,0 milioni,
comunque in riduzione di 71,5 milioni rispetto a 890,5 milioni del 31
dicembre 2018.
Nel
semestre in esame il gruppo ha distribuito dividendi per 26,6 milioni
e ha sostenuto spese in conto capitale per complessivi 126,8 milioni.
Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche relativi a progetti di
espansione della capacità produttiva o speciali sono stati pari a
27,9 milioni, quasi totalmente riferiti all’acquisto e trasporto
degli impianti e macchinari destinati al progetto di modernizzazione
dello stabilimento di Korkino (Russia) e alla seconda fase del
progetto di modernizzazione ed ampliamento dello stabilimento di
Maryneal (Texas).
L’andamento operativo dei primi sei mesi del 2019, per il gruppo nel suo complesso, è stato caratterizzato dal clima assai mite del trimestre invernale e da un’evoluzione favorevole dei tassi di cambio, che hanno permesso a Buzzi Unicem di ottenere risultati operativi migliori delle attese.
Per l’intero esercizio 2019, Buzzi Unicem prevede che lo sviluppo del margine operativo lordo ricorrente sarà superiore a quello ipotizzato nelle indicazioni già fornite al mercato, ovvero che tale indicatore possa esprimere una variazione favorevole di circa il 10% rispetto all’esercizio precedente.
L’andamento operativo dei primi sei mesi del 2019, per il gruppo nel suo complesso, è stato caratterizzato dal clima assai mite del trimestre invernale e da un’evoluzione favorevole dei tassi di cambio, che hanno permesso a Buzzi Unicem di ottenere risultati operativi migliori delle attese.
Per l’intero esercizio 2019, Buzzi Unicem prevede che lo sviluppo del margine operativo lordo ricorrente sarà superiore a quello ipotizzato nelle indicazioni già fornite al mercato, ovvero che tale indicatore possa esprimere una variazione favorevole di circa il 10% rispetto all’esercizio precedente.